Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] per Guglielmo IX d'Aquitania (morto nel 1030), quanto per Federico II, per Carlo Id'Angiò, Lodovico I (1226-1270), che L'Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando I di Napoli, spinsero il re ungherese Mattia ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Id'Angiò e la Toscana, I, Firenze 1914; G. Volpe, Pisa, Firenze, Impero al principio del 1300, in Studi storici, XI (1902); P. Silva, Giacomo II d'Aragona di L. Russo, Bari 1930; A. Reumont, Federico Manfredini e la politica toscana dei primi anni di ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Germania un suo amico, tale Andrea Federico Bauer, abile meccanico, e così nel 1811 i due tedeschi poterono metter fuori la prima da Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] il grosso o matapane di Venezia, istituito per i traffici del Levante, di tipo e aspetto bizantino, di Federico II; d'Aragona e Isabella di Castiglia, s'inizia con la bella moneta d'oro excelente de la Granada, corrispondente al doppio ducato d ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] la sua forza d'attrazione. L'Impero ha cercato, è vero, ai tempi di FedericoI, di ostacolare i comuni cittadini, come , dominata dal feudo, oltreché nella Catalogna, e nei regni di Aragona e di Castiglia; pure nel secolo XII, in Inghilterra, dopo la ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] spinta verso Poggibonsi e la Val d'Elsa, provocarono il primo conflitto con Firenze, composto dopo brevi avvisaglie nel 1141. Ma Siena continuò la sua espansione e già nel 1158 otteneva da FedericoI un diploma, che era un'implicita conferma ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] col re di Sicilia (1169), e con i Bizantini nemici di Federico (1171). Anzi i Pisani, che hanno con la vittoria di la resa di Castel di Castro, dominio del re d'Aragona (1326); e sono perduti i ricchi introiti e le miniere dell'isola, alle quali ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] nei distretti insulari di Lesina e Brazza. Soltanto 16 centri superano i 2000 ab. e di questi soltanto uno, Signo, si trova e Gondola, a Sebenico da Federico Antonio Galvani, a Zara da Pesaro, dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli, fu un "poeta ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Strabone che i Romani vi avrebbero condotto una colonia. Più tardi (89 a. C.) diventò un municipio federato, e alle schiere dei suoi nemici, il papa e il re d'Aragona, passassero le armi dell'incerto imperatore Massimiliano (fino allora alleato ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] incominciò a sollecitare Federico II e i varî principi per la crociata; ottenne l'adesione del re d'Ungheria e di concilio di Lione del 1274. Tutti si crociarono, Rodolfo d'Asburgo, Carlo d'Angiò, il re d'Aragona, il re di Francia: ma nulla si fece. E ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...