LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] , n.s., III, p. 205) e presso i quali L. si apprestava a tornare. È questa la recò a Treviri presso la corte imperiale, dove Federico III era insieme con il duca di Borgogna Carlo e a Bruxelles Massimiliano d'Asburgo, succeduto all'ultimo Valois ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] i legami, già avviati, con la corte di Londra e con Giorgio II. Anche se durante il primo periodo della guerra dei Sette anni egli stesso consigliava di resistere agli inviti del sovrano inglese e di Federico ...", Maria Teresa d'Asburgo, figlia dell' ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] II, che un tempo era stato cancelliere di Federicod'Asburgo e vescovo della città giuliana, pose fine pp. 486, 557 s., 642; VI, ibid. 1853, pp. 575, 844; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo Id'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] la presenza austriaca. I nodi di tale ambiguità vennero al pettine alla morte di Carlo VI d'Asburgo e con la guerra centinaio circa fra le tele più prestigiose della sua galleria a Federico Augusto III, re di Polonia ed elettore della Sassonia; e ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federicod'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo (4 nov e mem. della R. Acc. di sc., lett. ed arti in Padova, n.s., I (1884-85), pp. 235 s., 244-56; V. Lazzarini, Aneddoti di storia carrarese, in ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] infatti, ostilissimo a Francia e Austria, d'altro lato fanatico ammiratore di Federico II, interruppe le operazioni militari e i movimenti liberali e, peggio, sovversivi, rafforzava nel sovrano il sentimento di solidarietà dinastica con Asburgo ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] Federico II, che si afferma il primo servitore dello stato. Indubbiamente, i due potere centrale esercita, giovandosi di uno stuolo d'ispettori, di commissarî di guerra, appositamente principi riformatori: ma i sovrani sono degli Asburgo o dei Borboni ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Europa per la successione d'Austria (1740-48) l'Inghilterra fu ancora a fianco degli Asburgo contro i Franco-Spagnoli e l' Russia, Austria e Francia erano collegate contro la Prussia di Federico II (v.), alleata dell'Inghilterra.
Nel 1759 la Francia ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ancora pochi anni prima, la carta della rivalità tra i Borbone e gli Asburgo, ma che era stata più che mai isolata nell' Patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888 (riguardano in particolare gli anni 1748-1751 le pp. 517-543); Federico Seneca, ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] assunto una netta posizione in Piemonte soprattutto Federico Sclopis.
Non v’è dubbio comunque Asburgo, a quello austriaco, non avevano alterato almeno di massima i , poco dopo la caduta della Destra.
D’altra parte il permanere del testo subalpino ...
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