FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] principe del Liechtenstein che gli prospettava un incarico a Vienna. Tra i numerosi collezionisti europei furono suoi clienti anche Augusto Federico II di Sassonia, il principe Federico Cristiano, conte di Schaumburg-Lippe, il marchese di Exeter, il ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Il divano occidentale, Lugano 2011.
Fonti e Bibliografia
I più importanti fondi riguardanti Chiara sono conservati presso il Comune di Varese, il Comune di Luino, l’archivio privato di Federico Roncoroni (Como) e l’archivio della Fondazione Arnoldo ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] , la corte, la città (Pisa 1891), Federico Confalonieri su documenti inediti di archivi pubblici e II (1915), pp. 865-80; B. Croce, La critica erudita d. letter. e i suoi avversari, in La letteratura della nuova Italia, III,Bari 1915, pp. 388-407; ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] a fuggire a Parma e spadroneggiando su quelli che erano stati i suoi possessi lunigianesi, danneggiati in quell'occasione a scopo intimidatorio. Alleatosi con il competitore di Federico d'Austria, Ludovico il Bavaro, e ottenuti da lui nuovi privilegi ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] di Roscommon autore dell'Essay on translated Verse,egli toglieva con intelligenza i concetti sui limiti e i doveri dei traduttori.
Nel 1746 l'A. tornò alla corte di Federico II, il quale lo nominò suo ciambellano, lo elesse cavaliere dell'Ordine ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] -politici e, nello stesso tempo, lo presentò a Federico Enriques che lo avrebbe voluto con lui a Roma, , La critica del neopositivismo nell'opera di L. G., in La Nuova Critica, I (1955-57), 4, pp. 71-92; A. Caracciolo, Sul concetto di linguaggio ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] mentre l'edizione completa in venti libri, dalla morte di Federico II alla vigilia del 1494, fu stampata all'Aquila da 1709 e salutata con esultanza dal Giornale de' letterati d'Italia (t. I, art- IV, 4, Venezia 1710, coll. 204-211). A questa molte ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 'ufficio di podestà ad Avignone e s'impegnò a pacificare la Provenza, secondo i desideri imperiali. Nel marzo del 1233 i capi della nobiltà locale promisero obbedienza a Federico II, grazie anche agli sforzi del D., che era sempre stato presente agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] normativi – le fonti – secondo una tradizione e una metodologia erudita che poi fu detta ‘filologica’.
Aveva fatto così Federico Patetta, un altro tra i maggiori, che si rifaceva anche lui all’impostazione data da von Savigny e da chi, in Germania e ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] presentata prima di partire per Merate. Il direttore tentò in tutti i modi di dissuaderla dall'andare, ma nel marzo del 1955 dovette 2012; Nove vite come i gatti. I miei primi novant'anni laici e ribelli, con Federico Taddia, Milano 2012.
Fonti ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...