Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] quindi di Otello Martelli e Gianni Di Venanzo, dal quale apprese i segreti dell'uso della luce diffusa. Per un anno, nel 1961 , d'impianto estremamente realista. Ha lavorato anche con Federico Fellini ‒ incontrato già all'epoca di La dolce vita ...
Leggi Tutto
Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] ; La morte piange, ride… e poi s'annoia e L'amico, nel 1921; I promessi sposi, nel 1922; La gerla di papà Martin e Il trittico di Bonnard, alla sceneggiatura di Piero Tellini, Cesare Zavattini e Federico Fellini. Avanti c'è posto… narra di una ...
Leggi Tutto
Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] Marcello Pagliero, e il doppio ruolo di Fanine/Cosette in I miserabili (1948) di Riccardo Freda. Scritturata dalla 20th , 1954), Franco Rossi (Amore a prima vista, 1958), Federico Fellini (Giulietta degli spiriti, 1965), Vittorio Caprioli (Scusi, ...
Leggi Tutto
Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] a Roma conseguendovi il diploma in scenografia e regia. Durante la guerra collaborò come sceneggiatore con Mario Mattoli, firmando i copioni della commedia Voglio vivere così (1942) e dei melodrammi Labbra serrate (1942) e La valle del diavolo (1943 ...
Leggi Tutto
Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] Germania degli anni Venti grazie alla sua immagine dal volto severo, con i tratti scavati, occhi azzurri e sopracciglia scure, che venne identificata con quella di Federico Guglielmo II di Prussia (1744-1797), il cui personaggio interpretò in una ...
Leggi Tutto
Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] ne ereditò il gusto per le ambientazioni realistiche e per i set non ricostruiti in studio, come dimostrato nei numerosi lavori , Pier Paolo Pasolini, Dino Risi. L'incontro con Federico Fellini gli offrì inoltre l'occasione più propizia per esprimere ...
Leggi Tutto
Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] 69 a quattro film spagnoli, a Fellini Satyricon (1969) di Federico Fellini e a Sotto il segno dello Scorpione (1969) di Montresor e lo svizzero Violanta (1977) di Daniel Schmid. Tra i film italiani due sono di Mauro Bolognini: Metello (1970) e Per ...
Leggi Tutto
Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] della difesa dei valori cristiani e della morale cattolica, i film da vedere e quelli sconsigliati vengono indicati attraverso Furono infatti create sezioni di teatro (a cura prima di Federico Doglio e poi di Masolino d'Amico), danza, lirica ( ...
Leggi Tutto
Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] i generi cinematografici classici con un atteggiamento ora disincantato ora malinconico. Estimatore del cinema europeo (dalla Nouvelle vague alle opere di Federico della Grande depressione, lasciando trasparire i debiti contratti con W. Faulkner ...
Leggi Tutto
Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] monte il progetto di La dolce vita (1960) di Federico Fellini, A. riuscì a far intervenire Angelo Rizzoli ‒ con regia, realizzando tra l'altro L'amor mio non muore… (1938), con i De Filippo e Alida Valli, Malia (1946), con un'inedita Anna Proclemer, ...
Leggi Tutto
eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...