Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] cosiddetti apocrifi ‒ dalla parola greca che significa "occulti", "nascosti" ‒ attribuirono ai Magi i nomi di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre e il titolo regale. Federico Barbarossa vedeva in loro un simbolo del potere imperiale, negli stessi anni ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] sua remissività il papa suscitò qualche scandalo in Germania e confermò il prestigio di Federico, come notò Ottone di Frisinga (Ottonis et Rahewini Gesta Friderici I imperatoris, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, XLVI, a ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] Il XIII Concilio ecumenico (1245) si inserisce nel contrasto tra Innocenzo IV e Federico II e si concluse con la scomunica di Federico, accusato di aver disprezzato i patti stretti con la Chiesa, di sacrilegio e di dubbia ortodossia. Il XIV Concilio ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] eretici provenzali e con l'annessione della Francia meridionale al Regno capetingio (pace di Parigi, 1229). Federico II a sua volta combatté i catari nel settentrione italiano, dove si erano rifugiati molti albigesi, e nel 1224 emanò una disposizione ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] All’inizio di questa quarta età, il papa (Bonifacio VIII) e i suoi rappresentanti, cardinali e chierici secolari e regolari, sarebbero stati deposti dal re di Sicilia Federico III d’Aragona, inaugurando un nuovo avvento dello Spirito Santo analogo a ...
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AGNESE DI BOEMIA (O DI PRAGA), SANTA
Figlia di Premislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque a Praga nel 1211. Educata nel monastero cistercense di Trebnitz, all'età di tre anni [...] fu chiesta in moglie altre due volte, da Enrico III d'Inghilterra e poi, dopo la morte di Iolanda di Brienne, dallo stesso Federico II. Papa Gregorio IX la aiutò però a schivare tali offerte. Non è chiaro come A. sia entrata in contatto con s. Chiara ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] , all'uccisione di costui (1208), acconsentì a incoronare Ottone, eletto re di Germania. L'anno dopo però proclamava i diritti del piccolo Federico figlio di Enrico VI, in quel momento legato a lui: riconquistò perciò il regno di Sicilia conteso dai ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] che furono confermati nell’817 da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare del ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] a sé il giudizio sulla competizione tra il Bavaro e Federico d'Austria per il trono imperiale; aveva inoltre colpito di assolti invece furono i Visconti. Attivissimo, tra l'altro promulgò le Clementine, decretali di Clemente V, che (dopo i cinque di ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] De anima (forse anche la Physica e la Metaphysica) dello Stagirita con i commenti di Averroè che M. faceva così, per primo, conoscere ai fatte da lui e da altri. Nel 1230 dedicava a Federico II la versione del De animalibus di Avicenna e una sua ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...