MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] 1462, dall’imperatore Federico III, l’approbatio esercitò altresì in favore di Alfonso d’Aragona, ostacolato dal pontefice nelle sue Lione e da Paganino Paganini a Venezia (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, II, nn. 2249, 2254), e anche nel XVI secolo ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] sul frontespizio (Firenze, Bibl. Marucelliana, Mss., C.369.II, Opere diverse inedite in rima e prosa di Tommaso Grammatico nov. 1496; il giorno stesso fu nominato da Federicod'Aragona giudice della Vicaria. Anziché verso l'università, egli ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] Giurista, o meglio, avvocato di gran nome dell'età di Federicod'Aragona, tanto da fare scrivere che "nec in cathedra docendo nec FedericoII, Napoli 1869, p. 116; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie merid. d'Italia, II, ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] Silvio Piccolomini. Il 17 agosto 1459 Pio II, con breve da Mantova, lo nominò Commissario generale ad concordiam faciendam tra il re di Napoli Ferrante d’Aragona, il duca di Urbino Federico da Montefeltro e il condottiero Sigismondo Malatesta, per ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] Geraldini, lo stemma aragonese. Nel 1496 Federicod'Aragona re di Napoli, in una lettera - G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV secolo, I, Leipzig 1911, pp. 137-139; II, ibid. 1912, pp. 36 s., 39 s., 46-51; A. Mauro, Francesco Del Tuppo e ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] Federicod'Aragona, che permetteva l'alienazione del feudo rimasto senza titolare. In pratica il D., marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1754, I, pp. 246, 257; II, p. 204; Id., Diario palermitano, in Bibl. storica e letter. di ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] Palermo 1878, pp. 384, 425 s., 427; II, ibid. 1886, pp. 55, 198; G dedicati ed offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 29 ss.; A. Caldarella, Il governo di Pietro d'Aragona in Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] liber da lui compilato e posseduto da Bartolomeo Caracciolo d’Aragona. Incerta pure la notizia riportata in Minieri Riccio Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da FedericoII, Napoli 1869, p. 101; G. De Crescenzo, ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , che combatté per Alfonso II, Ferrante II e Federico, cui rimase fedele nell 'ordine dei Pii Operarî (1620). Valente uomo d'armi fu anche Vincenzo, cavaliere di Malta, Romano Impero. In Spagna fu viceré di Aragona. Per Tiberio, principe di Chiusano, ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dal re Alfonso di Aragona, con gran risentimento dei un gruppo di scalmanati guidati da Federico Imperatore, uno dei nobili più IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, II, Messina 1879, p. 480; G. Di ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...