GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] alle conquiste di Ferdinando II d'Aragona; il terzo, infine, dopo essersi dilungato sulle vite di Carlo V e di Filippo II, si di Francesco D'Andrea e Giuseppe Valletta, in Critica storica, I (1962), p. 611; G. Bianchini, Sui rapporti tra Federico ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] , aderiva ad Ottone e che nel 1216 doveva essersi riconciliato con FedericoII, se l'imperatrice Costanza d'Aragona, sua moglie, in un documento datato da Messina, nel giugno di quell'anno, esaltava la fedeltà degli Aiello alla maestà regia e ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] e la sorte di Fabrizio e Prospero Colonna, i quali erano al servizio diFederico d'Aragona, mentre su questo periodo al servizio dei Fiorentini.
Incaricato, alla morte di Giulio II, di presidiare Bologna contro eventuali ritorni dei Bentivoglio, dal ...
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SESSO, Ugolino
Paola Maffei
(Ugo), da. – Nacque attorno al 1160 da una antica famiglia di signori feudali di provata fedeltà imperiale – l’identità dei genitori è tuttavia sconosciuta –, il cui nome [...] fu, quale fedele sostenitore, fra coloro che scortarono a Parma FedericoII nel 1226 e che anteriormente era stato prevosto mitrato di Borgo San Donnino (oggi Fidenza) fra il 1202/3 e il 1214, canonico di Parma probabilmente fra il 1206 e il 1211 e ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] .
Fonti e Bibl.: Ferdinandi primi instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1915, pp. 314 s.; L. Volpicella, Federico d'Aragona, Napoli 1908, pp. 9, 89; G. M. Monti, La spediz. in Puglia di Giorgio Castriota..., in Iapigia, n. s., X (1939 ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore diFederico IV e seppe ridare [...] . Morì nel febbraio del 1389.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico diFederico III d'Aragona, Palermo 1885, passim; G. Zurita, Anales de la corona de Aragón, II, Zaragoza 1585, pp. 287, 373; Michele da Piazza, Historia Sicula, in R ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] 'anno seguente era ancora giustiziere di Terra di Lavoro, poiché FedericoII gli affidò altri incarichi speciali. di lui fino al 1283, quando, al tempo della lotta antiangioina condotta da Pietro d'Aragona e da Corrado d'Antiochia, aderì al partito di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Caetano (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federicodi Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa di tirare in lungo la questione. L'esibizione da parte di Caterina d'Aragona del breve di dispensa accordato da papa Giulio II ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] dipinti che L. aveva mostrato al cardinale d'Aragona nel 1517. Ne è stato inferito che questi di Giorgio. Convergenze e divergenze sul tiburio del duomo di Milano, in Francesco di Giorgio alla corte diFederico da Montefeltro, a cura di F.P. Fiore, II ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] diFederico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona ; V. Pernicone, Il Filostrato, in Studi di filologia italiana, II (1929), pp. 77-128; V. Branca ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...