COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] , mentre re Federico nei patti di capitolazione con la Francia ad Ischia si ricordava di lui, facendo Le due spediz. militari di Giulio II, a cura di L. Frati Bologna 1886, ad Indicem; Cronica di Anonimo veronese, a cura di G. Soranzo, Venezia 1915, ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] degli Aragonesi di Napoli, di Alfonso II, Ferrandino e Federico III, in qualità di agente Sicilia a chiedere l'aiuto dei gran capitano Consalvo de Cordova contro i Francesi.
Dopo il crollo della dinastia aragonese di Napoli e l'esilio diFederico ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] di sua nonna in Sicilia ad Adrano, Polizzi e Collesano.
Nel 1160-61, insieme con altri principi reali, tra cui Simone, figlio naturale, e Tancredi, nipote di Ruggero IIdi San Severino, si rifugiarono presso la corte dell'imperatore Federico I ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] ilprimogenito Federico, Girolamo, cardinale, Carlo e Marcantonio che succedette nel titoio di connestabile e 128; II, p. 257; F. Mugnos, Historia della augustissima fam. Colonna, Venezia 1658, pp. 285, 290 s.; L. Cecconi, Storia di Palestrina, ...
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BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] , dopo la sfortunata spedizione effettuata con scarsi mezzi da Federico I contro la città di Roma, - accompagnato da due savi - partì alla volta della Sicilia, avendo ottenuto dal Comune pisano l'incarico di trattare una pace con re Guglielmo. Ma a ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] di Matilde di Shabran di Rossini (26 dic. 1865).
Ritornato in Sicilia, il B. prese parte ancora alla prima esecuzione dell'opera Gonzales Davilla di V. Moscuzza al Teatro Epicarmio di Milano 1964, I, pp. 123 s., 134 s.; II, pp. 45 s., 52 s.; F. Regli, ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] dididi maestro panettiere del Regno, fu mandato in Sicilia per condurre trattative con Federicodidi acque nella Durance lo oppose al vescovo di Avignone e al monastero di Saint-Paul didi Anversa la metà di Castello Carceri e la metà di Storia di ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] di nuovo presente all'esposizione con Corradino e suo cugino Federico nel momento prima di essere condotti al patibolo, acquistato dalla Provincia di ; M. Romano, L'architettura dipinta, in Kalòs. Arte in Sicilia, XVII (2005), 3, p. 26; U. Thieme - F ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] a re Carlo II un sussidio per la lotta contro Federico d'Aragona, sostenendo le spese dell'equipaggiamento e del soldo di circa quattrocento cavalieri e fanti che furono inviati a combattere in Sicilia. Il comando di queste truppe fu affidato ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] Catania, respinse ad Augusta uno sbarco di Genovesi. L'anno seguente partecipò all'impresa di Pietro II, figlio diFederico, in soccorso di Ludovico il Bavaro, e ai combattimenti di Ischia, Mola di Gaeta, Orbetello. Federico III, morendo nel 1337, lo ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...