Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] vedi Beloch, Gr. Gesch., 2ª ed., I, II, l., p. 140; Oldfather, in Pauly-Wissowa, Real Federico d'Aragona, re diSicilia. Così il ducato ateniese fu annesso alla Sicilia e governato da funzionarî inviati da Palermo, Lol titolo di Vicario generale e di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] il suo eterno nemico approfittando di quella fatale donazione, tanto che il mondo per essa si può dire "distrutto"; ma gli effetti furono lenti. A vera rovina si era giunti, secondo D., solo nel sec. XIII, quando FedericoII aveva avuto briga dalla ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] la prigionia sofferta dal figlio diFedericoII dopo la battaglia della Fossalta di Carpi fu tolta ad Alberto Pio e assegnata ad Alfonso di Ferrara; Malta, unita da vincoli feudali alla corona diSicilia, fu data ai Cavalieri di Rodi; il marchese di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] diFedericoII, il Liber constitutionum Sanctae matris Ecclesiae del cardinale Egidio Albornoz, i Decreta seu statuta di Amedeo VIII di Savoia, le Constitutiones Dominii Mediolanensis di Carlo V, le Costituzioni Piemontesi di Vittorio Amedeo II ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di Riessinger, belli quelli tondi o gotici di Mattia Moravo, fra gli altri il più abile ed attivo.
E) La tipografia in Sicilia. - In Siciliadi Cavalcare diFederico Grisone e le Favole di Aganippe di 1935, I, p. 207 segg.; II, p. 559 segg.
6. - P ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] di privilegi di vario genere.
Ci restano lettere dell'imperatore FedericoII (1240) che ordinano agl'impiegati erariali di far toscano, a insidia di beccacce, coturnici; nelle Puglie, a catture di tordi; in Sicilia, di lepri. I bracconieri ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Sembra fosse albergo di prevalente carattere tedesco e del resto in questo primo periodo sono i tedeschi che coltivano con maggior successo l'industria alberghiera. Scriveva Enea Silvio Piccolomini, il futuro Pio II, a Federico III: Hospitia faciunt ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] , i prestatori ebrei reclamano l'interesse del 32%.
FedericoII, per il Regno diSicilia, impone agli Ebrei di non esigere più del 10%; il Comune di Verona, nel 1228, fissa il tasso legale del 12%, quello di Genova del 15%.
Ma in realtà, tolto il ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] II, il prototipo dei principi riformatori, o FedericoII, che si afferma il primo servitore dello stato. Indubbiamente, i due momenti rispondono ad un'evoluzione di coscienza collettiva, ma di classi colte più che di popolo, di minoranze più che di ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] nel 1676 fu capitano generale in Sicilia; uno zio di lui, Girolamo, che riportò, con le navi di Malta, una vittoria navale nei per Alfonso II, Ferrante II e Federico, cui rimase fedele nell'esilio. Dopo aver preso parte alla battaglia di Ravenna, ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...