De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] : Banca nazionale nel Regno d’Italia, Banco di Napoli, Banco diSicilia, Banca nazionale toscana. Seguivano altre banche: Banca sicuro le nostre popolazioni; come avveniva al tempo diFedericoII, quando la Chiesa prese a proteggere e disciplinare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] in studiosi come il lombardo Carlo Cattaneo e il siciliano Michele Amari, in cui la passione civile, che animava ghibellini, specie dopo la morte diFedericoII: secondo lui si trattava ormai di conflitti di classe e di fazione, in cui il richiamo ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] e Impero: la deposizione diFedericoII al concilio di Lione nel 1245. In quella vicenda il ‘mito’ di Costantino entra ben prima Sardinia est de feudo romane ecclesie. Sic et tota Sicilia prout in archivis romanae ecclesiae continetur, et argumentum X ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] spagnola nelle questioni ecclesiastiche del Regno diSicilia e noto con il nome di Legazia Apostolica o Monarchia Sicula.
Di fatto l'intransigenza dimostrata dagli inviati a Roma di Filippo II, A. de Borja, marchese di Alcañices, e F. de Vera, nel ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] operarono sempre più strettamente con Roma. Addirittura, fu proprio dalla Sicilia ‘greca’ che tra la fine del secolo VII e la largamente spontaneo, senza che nemmeno le lotte di sovrani come FedericoII con la Chiesa valessero a limitarla in alcun ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] lungo regno diFederico III d'Asburgo (1452-1493) fallì nel compito ormai impossibile di trasformare l' morte di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e Sicilia, Alfonso ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] all'E. ed a suo fratello Rinaldo (II) di tornare al governo di Ferrara e di porre le salde basi del futuro "Stato" fazione guelfa ed agli inviati di Castruccid Castracani, del Comune di Pisa e del re diSiciliaFederico III - alle solenni assise ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico FedericoII, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in Italia, finiscono per accettare FedericoII, che, sia pure solo per buona fortuna di nascita, può realizzare l'antica aspirazione imperiale al dominio sull'Italia del Sud, ad esso aggiungendo perfino quello sulla Sicilia).
L'Impero è anche la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Federico Zuccari, quelli della volta della sala didi quel complesso di diritti d'intervento rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regno diSicilia noto con il nome di la missione riuscì: Geremia II si dichiarò disposto a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] esempio, l'imperatore FedericoII e Alfonso X il Saggio, re di Castiglia e di León ‒ operarono nelle regioni mediterranee. FedericoII, uomo dotato di un notevole ingegno, chiamato anche stupor mundi, era stato educato in Sicilia, dove era entrato ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...