Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] , a cura di G.F.C. Parthey, Berolini 1866 (Amsterdam 1869), pp. 265-308.
M. Scaduto, Il monachesimo basiliano nella Sicilia medievale. Rinascita e decadenza, sec. XI-XIV, Roma 1947 (riprod. anast. 1982).
S. Borsari, FedericoII e l'Oriente ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] dem Großen bis Friedrich II. (765-1240), ivi 1996.
W. Stürner, FedericoII. Il potere regio in Sicilia e in Germania 1194-1220, Roma 1998 (Darmstadt 1992).
Id., Friedrich II., II, Der Kaiser 1220-1250, Darmstadt 2000.
(traduzione di Maria Paola Arena ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] sotto il regno di Guglielmo II, prima del periodo di anarchia. A Capua, nel 1220, FedericoII revocò i nuovi plateatica diSicilia. Nel 1223 concesse a Termini Imerese una fiera annuale di tre giorni, esonerata da tasse, in occasione della festa di ...
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signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] di San Bonifacio di Verona, e il suo avversario Salinguerra Torelli con i Monticoli, nemici veronesi dei San Bonifacio. Qualche decennio più tardi, in occasione dello scontro che oppose FedericoII per conquistare il regno diSicilia, e in seguito ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da FedericoII nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] al provveditore.
fonti e bibliografia
E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno diSicilia sotto FedericoII e Carlo I d'Angiò, con prefazione e a cura di H. Houben, Bari 1995, pp. 24-45 (ediz. orig. Die Verwaltung der Kastelle ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione diFedericoII, dalla [...] la morte diFederico avanzava Marino II, 1, pp. 378-383.
Per la vicenda dell'Aquila: Cronaca aquilana rimata di Buccio di Ranallo di Popplito di Aquila, a cura di villanaggio in Sicilia (1965), in Id., Villani e cavalieri nella Sicilia medievale, ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] divieto di appello a Roma: la Sicilia perdeva così ogni status speciale. Rimase però l'opinione che il re diSicilia fosse quello pontificio.
L'elezione dell'arcivescovo di Palermo fornì a FedericoII, appena pochi giorni dopo il raggiungimento della ...
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AQUILEIA/CIVIDALE/UDINE/PORDENONE (MARZO-MAGGIO 1232), DIETA DI
Wolfgang Stürner
Il ritorno diFedericoII dalla crociata e la pace conclusa con papa Gregorio IX furono seguiti da un anno di intensi [...] Regno diSicilia (promulgazione delle Costituzioni di Melfi ed emanazione degli statuti sulla riforma economica nel settembre 1231). Quindi fu la situazione creatasi nell'Impero ad assorbire l'attenzione dell'imperatore: a Federico premeva infatti di ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] anche FedericoII nella sua legislazione (v. Eresie). La costituzione venticinquesima prevede l'invalidità per le elezioni compiute dal potere secolare (un problema che, con Federico, diventerà spinoso in particolare per il Regno diSicilia). Nella ...
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Curia regis
Beatrice Pasciuta
Il termine Curia regis compare già nelle prime strutturazioni monarchiche europee come assemblea convocata in occasioni solenni e alla quale partecipano la grande aristocrazia [...] .
Nel Regno diSicilia, il termine Curia regis compare in età normanna con la prevalente accezione di consiglio del re imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
Il registro della cancelleria diFedericoII del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...