Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] probabilmente non lo vede, né lo videro coloro che lo dicevano: la sicura certezza non scaturisce dal sentito dire" (FedericoIIdiSvevia, 2000, pp. 3-4). Nel suo Liber Introductorius, Michele Scoto tende a ridimensionare la distinzione tra ratio e ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] , Mus. Prov. Campano), già parte della decorazione scultorea della porta di Capua, commissionata nel quarto decennio del sec. 13° da FedericoIIdiSvevia come monumento paradigmatico della propria ideologia del potere, espressa nelle Costituzioni ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] scritta in volgare (Merci 1982).
La Scuola poetica siciliana fiorisce alla corte itinerante diFedericoIIdiSvevia tra il 1230 e il 1250, a opera di un gruppo di rimatori originari della Sicilia e del Meridione d’Italia (ma c’era probabilmente ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando FedericoII raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] 'Italia del Nord. Atti del Convegno internazionale promosso in occasione dell'VIII centenario della nascita diFedericoIIdiSvevia, Pavia, 13-15 ottobre 1994, a cura di C.D. Fonseca-R. Crotti, Roma 1999, pp. 345-368.
E. Voltmer, La fallita dieta ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] -Bari 2002.
O. Zecchino, Medicina e sanità nelle Costituzioni diFedericoIIdiSvevia (1231), Salerno 2002.
G. Amatuccio, Mirabiliter pugnaverunt. L'esercito del Regno di Sicilia al tempo diFedericoII, Napoli 2003.
E.E. Viollet-le-Duc, Engin, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] locale italiano matura presso la corte siciliana diFedericoIIdiSvevia, un ambiente culturale di grande ricchezza, per la presenza di letterati e studiosi di lingua latina, greca e araba. Federico promuove gli studi giuridici e retorici, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] corti ungheresi), a ovest, nelle corti della penisola iberica, e a sud, in Italia settentrionale e poi nella corte siciliana diFedericoIIdiSvevia.
Ben prima della loro attestazione scritta si hanno numerose testimonianze indirette dell’esistenza ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] vicende connesse più direttamente con la sua famiglia di origine. Fu comandante dell’esercito forlivese al seguito dell’imperatore FedericoIIdiSvevia dal 1240 (assedio di Faenza) al 1248 (assedio di Parma). La morte in tempi ravvicinati del padre ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] la Siria e l’Egitto promosse dal suo successore, Onorio III, e dall’imperatore FedericoIIdiSvevia, limitandosi a una sospensione dei traffici durante i periodi di ostilità.
Diversamente le cose andarono nel settore adriatico. Qui la situazione era ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] il suo nome nella forma Notaro Giacomo. È lecito supporre che G. abbia frequentato l'Università di Napoli fondata da FedericoIIdiSvevia nel 1224, benché non vada trascurato il fatto che era possibile accedere al notariato nella corte federiciana ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...