GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] , ma la città ebbe lo splendore d'una corte con Federico. Devoluto alla chiesa lo stato di Urbino, nel 1631, G., in Bull. Fil. Classica, V (1898); H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 390 segg.; A. Colasanti, G., Bergamo 1905; S ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] ducere, per indicare il primo della classe; ed Aulo Gellio già nel sec. II d. C., chiama classicus auctor uno scrittore "di prima classe o di del Medioevo ricco di sogni e di fole. Poi Federico Schlegel col suo libro Sprache und Weisheit der Inder ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] un club, e poco appresso si cacciò l'arcivescovo Federico Carlo di Erthal e si proclamò la repubblica renana, Wissowa, Real-Encyclop., XV, col. 2422 segg.; Corp. Inscr. Lat., XIII, ii, p. 296 segg.; A. Grenier, Quatre villes rom. de la Rhénanie, ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] testa, forse nera in campo d'oro. Conservata da Pietro II e alternata alla nuova insegna da lui inaugurata (croce bianca in suo palazzo, come signum romanum; Ottone III ed Enrico V e Federico I l'adottarono nei loro sigilli e nelle monete. Anche i ...
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Avventuriero, nato a Venezia il 2 aprile 1725, da Gaetano Giuseppe Giacomo, attore, e da Zanetta Farusi, attrice, morto a Dux il 4 giugno 1798. Attivo, energico, intraprendente, ebbe come i suoi cinque [...] perde, si fa cacciare o imprigionare, fugge, sparisce. Potrebbe ottenere (a credergli) un buono stato presso Giorgio II a Londra e presso Federico il Grande a Berlino ma non vuole catene. A Pietroburgo spera invano di ottenere, col suo spirito, aiuti ...
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Si fece incoronare re, vivente il padre (1235). Già da giovane, ma ancor più dopo la morte del padre, svolse una politica contraria a quella di lui. Egli voleva restaurare le basi economiche, sulle quali [...] ebbe anche il ducato di Stiria, che dopo la morte di Federico d'Austria (di Babenberg), avvenuta in una guerriglia di confine ducato cadde in mano ai Boemi e rimase in possesso di Ottocaro II fino al 1278, quando gli fu tolto da Rodolfo d'Asburgo. ...
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Quarto figlio di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nato il 26 luglio 1178, morto il 21 giugno 1208. Creato a 13 anni vescovo di Würzburg, nel 1195 succedé, col titolo di marchese di Toscana, [...] Chiesa, e convintosi dell'impossibilità di difendere i diritti di Federico, riuscì a farsi eleggere egli stesso re di Germania nel 1198 Cuor di Leone, mentre, per naturale contrapposizione, Filippo II di Francia appoggiava lo Svevo. Questi in un ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] . Carlo, che vi era studente: il futuro cardinale Federico Borromeo. Reduce da una scappata in Piemonte, il 13 in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, Milano 1941, II, pp. 325-342; Id., Origini e fortuna della locuzione "ragion di Stato", ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] , può essere individuato in quello della corte dell'imperatore FedericoII, benché non sia possibile cogliere diretti punti di contatto con .Enumerati tra le opere di N. da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 61), i rilievi dell'architrave e della lunetta ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] indiscutibile. Il terminus ante quem si ricava dalla menzione dell'imperatore, che, per quanto già detto, non può non essere FedericoII. Poiché il senso del contesto porta a presumere che il riferimento sia a lui vivente, si deduce che il Contrasto ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...