CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] la Chiesa era travagliata dalle lotte tra papa Alessandro III e Federico I, e il C. svolse un'intensa attività di predicazione che gli era tributato (Regesta Honorii III, a cura di P. Pressutti, II, Romae 1895, ep. 4283, p. 122; Schiavo, pp. 270 s.). ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Piemonte. Dopo una breve permanenza a Torino nella casa di Federico Sclopis (dove conobbe Berti, Carutti, Paleocapa, Boncompagni, 688; A. Gambaro, F. Aporti e gli asili nel Risorgimento, II, Documenti, memorie, carteggi,Torino 1937, pp. 568 s., 573 ...
Leggi Tutto
Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] a sua volta a Roma da un'ambasceria di Federico Barbarossa, di cui faceva parte lo stesso Guitmanno, the Middle Ages, IX, London 1925, pp. 221-30.
J. Haller, Das Papsttum, II, 2, Stuttgart 1939, pp. 108-12.
F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, III, ...
Leggi Tutto
Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Fin dal 1317 questi, seguendo l'antica tradizione, aveva avocato a sé il giudizio sulla competizione tra il Bavaro e Federico d'Austria per il trono imperiale; aveva inoltre colpito di scomunica il capo ghibellino Matteo Visconti, condannato poi come ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] appoggio all’Austria e contro la Francia.
Il trattato del 1756 (detto anche di Whitehall), concluso tra Giorgio II d’Inghilterra e Federico il Grande di Prussia, segnò l’inizio del rovesciamento delle alleanze, preludio della guerra dei Sette anni. I ...
Leggi Tutto
Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] titolo di Venerabile col quale lo ricorda già il contemporaneo Federico Barbarossa.
Vita e opere
Nacque dalla nobile famiglia di basilica del monastero. Fautore di Innocenzo II durante lo scisma di Anacleto II, fu sempre a fianco della Chiesa contro ...
Leggi Tutto
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] e scomunicò Michele Cerulario aggravando la rottura tra le due Chiese. Durante il pontificato di Vittore II, U. nel 1057 fece eleggere abate di Montecassino Federico di Lorena che fu poi papa Stefano IX. Con l'avvento dell'antipapa Benedetto X ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. 1412 circa - m. Aschaffenburg 1482). Aspirò invano all'arcivescovato di Treviri nel 1456; fu eletto nel 1459 arcivescovo di Magonza, ma non fu confermato da Pio II. Alla dieta di Norimberga [...] si pronunciò per la deposizione dell'imperatore Federico III e propugnò l'elezione di Giorgio Podĕbrad, re di Boemia. Fu perciò costretto dal papa a rinunciare all'arcivescovato nel 1463, dopo che il nuovo titolare, Adolfo di Nassau, ebbe conquistato ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] XV si fusero con gli Ussiti per opera specialmente di Federico Reiser. Dei gruppi italiani, oltre quelli piemontesi e lombardi, Francia trovassero ricetto nelle valli valdesi. Vittorio Amedeo II resistette a lungo più per calcolo politico che per ...
Leggi Tutto
VIBALDO de Fisen, detto di Stavelot
Pio Paschini
Nacque nel 1097 presso quest'abbazia di cui i suoi genitori erano vassalli, e lì fu educato; poi passò a Liegi e nel 1117 entrò monaco benedettino a [...] quando fu deposto l'abate Rainaldo come sostenitore dell'antipapa Anacleto II. Ma V. non poté tenere quell'abbazia e ritornò in e quando il 4 marzo 1152 fu eletto re di Germania Federico I Barbarossa, nipote di Corrado III, egli continuò ad aiutare ...
Leggi Tutto
federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...