ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] stata fatta per raccomandazione dell'imperatore FedericoII nel 1233, secondo quanto attestano Rugani, Sulle cognizioni di otologia di A. da Siena nel secolo XIII, in Il Valsalva, II (1926), pp. 138-142; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1930, pp. 73, ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] e possa essersi formato artisticamente all’interno dei cantieri scultorei che lavoravano allora in Puglia per l’imperatore FedericoII di Svevia.
Giunto in Toscana, Nicola avrebbe esordito come architetto, intervenendo nel Battistero di Pisa, nella ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] di altre grandi personalità: Richelieu e Luigi XIV in Francia, Pietro il Grande in Russia, Vittorio Amedeo II in Piemonte, FedericoII il Grande in Prussia. Personalità eccezionali dotate di straordinaria energia e volontà, costoro hanno impresso una ...
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BERTI, Bellincione
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Personaggio tanto famoso quanto poco biograficamente ricostruibile. Ricordato da Dante in due luoghi del Paradiso (XV, 112; XVI, 99), è scelto a mo' d'esempio di nobile cittadino [...] B., "la buona Gualdrada" (Inf., XVI, 37), fu madre di Guido Guerra, nato intorno al 1220 e vissuto al tempo di FedericoII e di Manfredi (morì nel 1272), dovrebbe essere collocata intorno alla metà del sec. XII.
Propriamente il B. doveva essere la ...
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Correggio, da
Famiglia principesca. Discendente, forse, da Frogerio (morto prima del 1029) acquistò potenza nella prima metà del sec. 13° con Gherardo, che nel 1247 cacciò i ghibellini e, nell’anno seguente, [...] capeggiò a Parma il partito guelfo contro FedericoII, finché con Giberto (1270/80-1321) ebbe la signoria della città (1303), conservata, nonostante l’antagonismo della famiglia dei Rossi, fino al 1316, e poi dal 1341 al 1344 con Azzo (ca. 1303-1364 ...
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Urbano IV
Papa (Troyes 1185 ca.-Perugia 1264). Jacques di Troyes, vescovo di Verdun, patriarca di Gerusalemme, nel 1261 succedette ad Alessandro IV. Filofrancese e antimperiale, persuase Carlo d’Angiò [...] a guidare una campagna militare per eliminare il figlio di FedericoII, Manfredi, e togliere il regno di Sicilia agli Hohenstaufen, ma morì prima che l’Angiò scendesse in Italia. ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] il grande concilio del Laterano, nel quale dichiarò decaduto Ottone di Brunswick (da poco sconfitto a Bouvines) ed eletto FedericoII, emanò varî canoni disciplinari e proibì la costituzione di nuove regole religiose. L'anno dopo morì di malaria. Se ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] quale partecipò, a fianco di M. T., anche la zarina Elisabetta, non portò al risultato sperato: la Slesia rimase a FedericoII (pace di Hubertusburg, 15 febbr. 1763), e il dualismo tedesco non fu eliminato, ma stabilizzato per essere risolto cento ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] dazî industria e commercio. In politica estera assunse dapprima un atteggiamento conciliante verso la Prussia, accordandosi con FedericoII e con Caterina di Russia ai danni della Polonia (prima spartizione del 1772). Ma successivamente, cedendo a ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] Bologna a far dono delle traduzioni dei commenti averroistici ad Aristotele fatte da lui e da altri. Nel 1230 dedicava a FedericoII la versione del De animalibus di Avicenna e una sua opera astrologica (formata da un Liber introductorius, un Liber ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...