GELA (XVI, p. 481)
Giuseppe Paladino
Storia. - Sul territorio dell'antica Gela sorse, fondata nel 1233 da Federico II di Svezia, Eraclea che partecipò alla ribellione del 1269 contro Carlo d'Angiò e [...] più tardi a quella del Vespro. Infeudata da FedericoIIId'Aragona a Manfredo Chiaramonte, passò da questo ad Andrea, e, dopo la ribellione e la morte del nuovo signore (1395), tornò alla corona. I re aragonesi la tennero prima come città demaniale e ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Calabria, figlio di Carlo II, portandogli in dote le pretese aragonesi sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico (III), fratello minore del re d'Aragona, dopo qualche esitazione di fronte alle lusinghe di B., aveva cinto la corona sicula il 25 ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] Reggio (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 32): impresa leggendaria che anticipa di cultura rayonnante e toscana (monumento di Isabella d'Aragona nel duomo di Cosenza; tomba attribuita a Pietro essere in seguito ricostruita da Federico II con il nome ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Martínez Ferrando, Jaume II o el seny català, Barcelona 1956, ad ind.; A. De Stefano, FedericoIIId'Aragona, re di Sicilia, Bologna 1956, ad ind.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, ad ind.; F. Soldevila, Vida ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] Il secolo decimoterzo e G. da Procida, Napoli 1860; J.E. Martínez Ferrando, Jaime II de Aragón, Barcelona 1948, I, pp. 190, 194, 196, II, p. 203; A. De Stefano, FedericoIIId’Aragona re di Sicilia (1296-1337), Bologna 1956, pp. 35, 37, 40 s., 43, 57 ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] uno scambio epistolare a proposito della nascita di tre leoncini da una coppia di leoni donata al doge da FedericoIIId’Aragona, evento ritenuto talmente curioso e insolito da essere considerato meritevole di venire registrato nel primo dei Libri ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] poi rifugiati in Sicilia, sotto la protezione di FedericoIIId'Aragona. La possibilità di difesa, da parte di pellegrinaggio; ma nel sec. XVII, dispersisi gli eremiti di S. Maria d'Aspro, quella tomba era scomparsa.
Non del tutto chiara è la storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eletto all’inizio del 1295, dopo un brevissimo conclave, Bonifacio VIII possiede una [...] 1295 favorisce la firma del trattato di Anagni tra Giacomo II d’Aragona e Carlo II d’Angiò. È costretto, però, subito dopo a prendere atto dell’elezione di FedericoIIId’Aragona, e della definitiva separazione dell’isola dal Regno di Napoli. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] è spesso affiancato a quello del re, come nel caso della regina di Sicilia Eleonora d’Angiò, che esercita un ruolo politico notevole insieme a FedericoIIId’Aragona, soprattutto nell’opera di mediazione con la nobiltà siciliana e con il pontefice, o ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] e regolari, sarebbero stati deposti dal re di Sicilia FedericoIIId’Aragona, inaugurando un nuovo avvento dello Spirito Santo analogo di Bergamo. Non ci è pervenuta una terza lettera che D. scrisse in questa fase, ma da varie fonti cronachistiche ( ...
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