La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Sono gli Asburgo di Spagna e d'Austria che reg. 6, c. 123r-v, citato da Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita A.S.V., Arti, Stampatori e librai, b. 163, fasc. III, c. 114, supplica del 16 dicembre 1638 per una riduzione della ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] a spezzare l'accerchiamento asburgico e convinto che i e Federico Seneca, Venezia, l'equilibrio politico e la crisi della libertà d'Italia ibid., I, excursus II, pp. 485-490.
21. Ibid., III, pp. 133-136.
22. Un'immensa bibliografia vantano la fine ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] Teresiano e il codice di Federico II di Prussia, denotano il Leggi, ser. I, b. 65, fasc. III, cc.1068-1070: si tratta di un 17-18 e 158-159.
93. Sul tema è d’obbligo il rinvio a G. Cozzi, La difesa degli appannaggio degli Asburgo dopo la ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] militare col papato e con gli Asburgo in chiave antiturca, con l caso di benefici con cura d’anime; non disporre di suo predecessore Federico Cornaro. 39r-v.
22. A.S.V., Collegio, sez. III, Secreta, «Lettere di vescovi e altri ecclesiastici. Novembre ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Padovano e la villa di Fiesso d’Artico, sulle rive del Brenta, cui III, 9, 1916, pp. 1-272 e il contributo di Gaetano Cozzi, Federico in declino: il caso di Siena sotto i Medici e gli Asburgo-Lorena, «Rivista Storica Italiana», 84, 1972, p. 594 (pp ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] impero degli Asburgo, ma d'eresia, in Id., Tre illustri prelati del Rinascimento, Roma 1957, pp. 131-196. Dello stesso Paschini v. pure Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III le pp. 314-325).
79. Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] arcaizzante. Ciò non esclude che l'arte di Federico II, come tutta la cultura che si per i sarcofagi tardi, del III sec. d. C., la cui estetica, Leoni, che diventa lo scultore ufficiale degli Asburgo, imprime ai suoi ritratti una gravità ripresa ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Il programma iconografico, opera di Federico Ranaldi, custode della Biblioteca, Puteo di sollecitare gli Asburgo alla designazione di un a cura di P. Villani-D. Veneruso, ivi 1969 (Fonti per la Storia d'Italia, 101); III, 11 luglio 1587 - 21 ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Francesco di Viterbo o quello di re Rodolfo di Asburgo, m. nel 1291, nel duomo di Spira, duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] un giudizio diretto su Federico, quando si loda Tommaso d'Acerra, il balivo da chiaro solo con i cronisti che conoscono gli Asburgo: v. in partic. il Chronicon di o il fratello, che mette Innocenzo III contro Filippo di Svevia, secondo Burcardo ...
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