GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Girolamo andò a Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G. III dell'Epistolario.
Nessuna raccolta esiste delle orazioni del Guarini. Ce ne sono moltissime inedite, quali l'epitalamica per Federico ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] storia, le arti… nelle provincie napoletane, III, Napoli 1885, p. 165) che G Reggio e poi era stato chiamato da Alfonso d'Aragona a Sessa Aurunca e a Terracina.
Nei che era stato al servizio di Federico da Montefeltro, fu inviato a ispezionare ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] d'avvelenare Federico I e la sua famiglia, a ricacciare le quali Francesco Secco (zio acquisito, avendo sposato Caterina, figlia naturale del nonno paterno di F., Ludovico III Repubblica, da Ferdinando V d'Aragona, l'imperatore Massimiliano, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] Taccola con Brunelleschi riportato nel De ingeneis III-IV (ff. 107v-108v), durante Urbino, dove fu al servizio del duca Federico da Montefeltro, e la sua città era al seguito del re Ferdinando II d’Aragona, durante l’assedio alle truppe francesi ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] l'onore di consegnare al giovane marchese Federico Gonzaga le insegne della Chiesa e il della Cancelleria, a Roma, con Paolo III nell'atto di dispensare ricompense. Il di Poggioreale e la Duchesca di Alfonso II d'Aragona in una descrizione di P. G.: ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nell'eventualità di un matrimonio tra il duca Federico e Giulia d'Aragona, era ormai passata fra i partigiani dell'imperatore giugno 1536, con la bolla Ad dominici gregis curam, Paolo III aveva intimato il concilio a Mantova per il 23 maggio dell' ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] , di quella sottomissione imperiale che Federico II, l’ex protetto di papa Innocenzo III, e i suoi successori avevano 1435 – l’anno stesso in cui fu chiamato a rappresentare Alfonso d’Aragona al concilio di Basilea – si accinse, lui decretalista, a ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] marzo e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati di Sicilia di consegnare la povertà di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite d'età e di rango, il patriarca di Alessandria Giovanni d'Aragona ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] denari cosiddetti "delle nozze con Costanza d'Aragona" (1209) con i nomi di Federico e Costanza, ritenuti celebrativi da alcuni oltre che a Messina. Lo stesso imperatore di Nicea Giovanni III, dopo aver riportato l'iperpero al titolo di 20 carati e ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Mantova, per tentare di dissuadere Federico Gonzaga dal suo progetto di ripudiare Giulia d'Aragona per sposare l'erede del di due decime imposta al clero lombardo da Paolo III: la contemporanea promessa da parte del pontefice di contributi ...
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