FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] marchese, poi duca Federico (che per questa ; E. Piot, Caradosso, in Le cabinet de l'amateur, III (1883), 26, pp. 25 s.; E. Plon, B. 38 s.; Il Duomo di Milano, Milano 1973, 11, pp. 93, 153; M. Accascina, Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] funzionari che poetano in siciliano, ma conservato in una versione assai tarda in un generico dialetto meridionale (Anonimo Meridionale, 1985, pp. 1-31).
L'atteggiamento scientifico della mentalità diFederico si riflette invece nell'attenzione ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] di Castiglione, vicario diFederico II.
Con la morte dell'imperatore Federico II, nel 1250, tutta la Marca tornò all'obbedienza del pontefice. Qualche anno dopo il re diSicilia passim.
H. Elkan, Die Gesta Innocentii III., Heidelberg 1876, pp. 37 ss.. ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] mano, a quanto sembra, di Artale Alagona, gran giustiziere diSicilia e tutore di re Federico IV.
Della sua vita privata III, Paris 1959, n. 1366; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1996, p. 420; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] di Palermo approvava il modello in creta presentato dallo scultore per la statua di Ferdinando IIIdidi S. Giuseppe; l'altro è opera diFederico seconda metà del Seicento e del Settecento, in Storia della Sicilia, X, Napoli 1979, pp. 101-103; A. ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 268-271; S. Leone, La fondazione del monastero di S. Sofia di Salerno, in Minima Cavensia, a cura di S. Leone - G. Vitolo, Salerno 1983, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eletto all’inizio del 1295, dopo un brevissimo conclave, Bonifacio VIII possiede una [...] II d’Angiò. È costretto, però, subito dopo a prendere atto dell’elezione diFedericoIII d’Aragona, e della definitiva separazione dell’isola dal Regno di Napoli. La pace di Caltabellotta (1302) sancisce, suo malgrado, la perdita dell’isola da parte ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] Federico II a Brindisi dal 1225 in poi spiega come questa ceramica costosa, nuova e di pregio abbia trovato qui una fioritura di alto livello, mentre l'importanza del porto, testa di ponte dei crociati, ne spiega la diffusione nel Levante.
In Sicilia ...
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Carlo di Valois
Raoul Manselli
Figlio di Filippo IIIdi Francia e della sua prima moglie Isabella d'Aragona, nacque nel 1270. Aveva solo quattordici anni quando venne a trovarsi al centro dei contrasti [...] d'Aragona aveva rinunciato al trono diSicilia, C. fu allora incaricato da Filippo il Bello di provvedere alle operazioni militari contro i Siciliani che avevano rifiutato, insieme col fratello di Giacomo, Federico, l'accettazione del trattato stesso ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] tornò alla carica per impadronirsi del trono diSicilia percorrendo e devastando la Puglia, la Capitanata, il Molise e la Terra di Lavoro. Papa Innocenzo III, tutore diFederico II, si rivolse quindi a Riccardo di Teano e a P., che insieme riuscirono ...
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