La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] di lì a Venezia senza limiti di tempo (93).
La Puglia, allora parte del Regno diSicilia, ebbe sempre un ruolo diFedericodi Piazzalunga (1274) e Pietro di Bargone (1277, 1279), a cura di de la maison de Lusignan, I-III, Paris 1852-1861: II, pp. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e che era stato invece destinato a essere re diSicilia, secondo antiche intese con Innocenzo III. L'atto segnò la inequivoca volontà diFedericodi mantenere per sé l'Impero e il Regno diSicilia. La Curia romana fu turbata dalla decisione ma, messa ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] successivi, fino all'età diFederico II. Ma già dopo di consolidamento territoriale in seguito all'incoronazione di Ruggero II a re diSicilia , n. 25, e A.S.V., Codice Diplomatico Veneziano, III, 294, 1V, 375, 405 e 480. Un elenco dei giudici ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Federico Zinelli di Treviso e Luigi di Canossa di Verona, si limitarono a pregare per la fine della guerra.
L’esigenza di onore di Pietro Agostino D’Avack, III, in Sicilia dall’Unità al Concilio Vaticano II, in La Chiesa diSicilia, a cura di F. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] diSicilia e noto con il nome di Legazia Apostolica o Monarchia Sicula.
Di fatto l'intransigenza dimostrata dagli inviati a Roma di Filippo II, A. de Borja, marchese di avec la dernière année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] parlamento, a Catania, lo acclamava "re diSicilia", col nome diFedericoIII. Naturalmente il pontefice dichiarava nulla questa iniziativa e abusivo il titolo regio diFederico, al quale ingiungeva di presentarsi subito a Roma. Vi invitava anche ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] segretario dell’imperatore FedericoIII, che nel 1458 era diventato avventurosamente papa sotto il nome di Pio II. geografiche e strategiche che ne facevano «una testa di ponte perfetta sia per l’Italia, la Sicilia, Creta e le altre isole, sia per l ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] re FedericoIII, costituì il primo nucleo del Museo di Copenaghen, che ebbe un ruolo di primo piano negli studi di preistoria. è stato fatto sui vasi a figure rosse della Sicilia e della Magna Grecia ad opera di A.D. Trendall e sulle gemme, a partire ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] diSicilia utilizzarono colonne e capitelli di spoglio nel duomo di Cefalù, nella Cappella Palatina di Palermo e nel duomo didi Basilea (Schramm, Mütherich, 1962, nr. 138) e il lampadario a ruota diFederico Patronage of King Henry III, JWCI 35, 1972 ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Edita per Cura della R. Deputazione di Storia Patria", ser. III, 1, 1910, nrr. 37-38, pp. 282-283; F. Thiriet, Délibérations, I, nr. 150, pp. 118-119).
11. Il 20 giugno 1308 il re diSiciliaFederico II scrisse al doge Pietro Gradonico, chiedendo ...
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