L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] di farmacista venne riconosciuta in Germania dalle Novae constitutiones diFederico II; nel 1441 Maria d'Aragona e diSicilia fondava a Valenza il primo collegio di Scribner's Sons, 1970-1990, 18 v.; v. III, 1971, pp. 45-49.
Liebenau 1990: Liebenau, ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] la benevolenza diFederico IV re di Danimarca, annunciato III, Verona 1738, pp. 193-204; A. Telluccini, Nuovo contributo alla biografia di d. F. Juvara, in Arch. stor. siciliano, n.s., XXXIV (1909), pp. 371-378; L. Masini, La vita e l'arte di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] su tutta la penisola anche attraverso la promessa dell'alleanza matrimoniale fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia diFedericoIII d'Aragona re diSicilia. In modo altrettanto incerto e poco chiaro si mosse la stessa città pontificia ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] diFederico II dai dettami della politica pontificia, in particolare nel Regno diSicilia. Una simile volontà di , 542, 588, 608, 614, 617, 621, 633, 641, 664, 665, 675, 703, 712, 713; III, pp. 3, 6, 30, 57, 65, 66, 112, 131, 132, 134, 145, 151, 169, ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] incerto. Con la fine della reggenza di Innocenzo III e l'ascesa al trono diSicilia, nel 1208, Federico II dovette affrontare senza indugio il problema di riprendere in mano la cancelleria regia e di resistere all'egemonia pontificia; inoltre si ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] Sicilie, dello Stato della Chiesa e del Granducato di Toscana, mentre solo in quelle del Regno diSicilia ministro Federico Sclopis a difesa della magistratura piemontese (di cui egli 1865 conteneva anche, nel Capo III, «l’inamovibilità e l’ ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità diFederico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] diSicilia ‒ qualsiasi dichiarazione in tal senso deve più o meno appoggiarsi su congetture.
A Kaiserslautern, la prima Pfalz diFederico Barbarossa, Federico ; F.V. Arens, Die staufischen Königspfalzen, ibid., III, pp. 129-142; H.-M. Maurer, Burgen, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] di un codice semplice come quello del progetto di codice civile, il Code Frédéric, commissionato da Federico II di (§ III), i di riforma dello Stato, ingrandito dopo il trattato di Utrecht (1713), con l’acquisto del Regno diSicilia. Vi è bisogno di ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] avviò trattative per unire Maria, giovane regina diSicilia succeduta al padre Federico IV nel 1377, con uno dei propri nazionale di Firenze, a cura di A. Bartoli, III, Firenze 1883, pp. 126-157; G. Centueri, Trattato De iure monarchiae, a cura di C. ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno diSicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo diSicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] sottostà direttamente all'Altezza imperiale e al potere regio" (Const. III, 4.2).
La differenza tra i nobiles e gli ignobiles le Epistolae di Pier della Vigna. Federico, nel prescrivere alle città demaniali e ai feudatari del Regno diSicilia la ...
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