CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Pipitone Federico, in Saggi di letteraturaitaliana sicil., III, Urbino 1940, pp. 99-134; G. Marzot, in Battaglieveristiche dell'Ottoc., Messina 1941, pp. 158-62, 196-204, 283-88, 323s.; L. Cocchiara, I "Cantipopolari" del C., in Giorn. diSicilia ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Federico De Roberto. Il suo attivismo letterario, precocemente stimolato dal padre Rosario (funzionario didi stampa (Milano, Bompiani), comprendente: Gli anni perduti,Don Giovanni in Sicilia,Il bell'Antonio (I); Paolo il caldo (II); Racconti (III); ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Caterina andò sposa nel 1617 a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova e Claudia nel 1621 a Federico Della Rovere, figlio di Francesco Maria duca d'Urbino. Alla sua chiara volontà di conservare il prestigio che Ferdinando I aveva assicurato alla famiglia ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Il Giornale d'Italia, Il Secolo XX, Il Giornale diSicilia.
Nel 1890 lavorò a L'illusione, che pubblicò nel 138; L. D'Ambra, F. D. illustre sconosciuto, in Trent'anni di vita italiana, III, Milano 1929, pp. 309-321; O. Profeta, D. e Pirandello, ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di Braga e di Toledo. Era stimato anche dall'imperatore FedericodiSicilia. Ma con l'appoggio del Papato, che temeva di restare completamente accerchiato nel caso dell'unione della Sicilia 572; J. Haller, Das Papsttum, III, Stungart 1952, pp. 231-299, ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] nel Regno delle due Sicilie; ne stimolò l III" di Napoli e, per la parte relativa ai rapporti con il conte di Siracusa, presso l'archivio del Museo di , in Quaderni del Dipartimento di discipline storiche (Univ. "Federico II" di Napoli), I (1995), pp ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] il Norditalia.
Sebbene a causa della ribellione di Luigi di Durazzo nel 1355 quasi tutte le conquiste dell'anno precedente in Sicilia fossero andate perse, Acciaiuoli sfruttò i conflitti per la tutela del minorenne Federico IV (III) e il 20 nov. 1356 ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] abortito, di pervenire nello stesso anno a un accordo con Federico I Barbarossa. È indubbio che G. con la sua singolare capacità esegetica ottenne un significativo apprezzamento che non venne meno anche quando salì al soglio pontificio Urbano III, la ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] epigrafi di Grecia e diSicilia, e di nuovo su una lamina orfica, quella celebre di Petelia (Journal of Hellenic Studies, III[1882]). migliore del suoi allievi, il roveretano Federico Halbherr: questi, nell'agosto di quell'anno, scoprì a Gortina la ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] la richiesta di Enrico III, della regina e di Riccardo di Cornovaglia di autorizzare E. di Ravenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re Manfredi diSicilia deposizione dell'imperatore Federico II potrebbe essere di sua mano.
Gli ...
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