GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] da Federico II.
Nel 1214 sono documentate solo poche sottoscrizioni di G. a privilegi papali; nel 1215 è nuovamente attestato (4 giugno), poi il papa lo richiamò dalla Sicilia.
Nel febbraio 1216 Innocenzo III lo promosse a cardinale prete di S ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] dell'atteggiamento ostile diFederico II verso la l'invito ad assistere all'incoronazione di Manfredi a re diSicilia a Palermo.
Il F. morì ... registris, a cura di C. Rodenberg, in Mon. Germ. Hist., Epist. saec. XIII, III, Berolini 1894, pp. ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] ". I due cardinali erano incaricati di recarsi nell'isola diSicilia per sostenere anche con i mezzi spirituali la campagna militare che in quel momento Roberto d'Angiò e Giacomo II d'Aragona conducevano contro FedericoIII d'Aragona. Il B. si ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] di S. Prassede e il cancelliere Rolando Bandinelli presso la corte del re Guglielmo I diSiciliadi Alessandro III e partecipò alla redazione sia della lettera con la quale i ventitré cardinali fedeli al Bandinelli chiedevano a Federico Barbarossa di ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] il legato pontificio in Sicilia, cardinale Gerardo di S. Adriano, a trattare la pace. Secondo i Gesta Innocentii III, il papa avrebbe tolto a G. la scomunica, mentre questi avrebbe giurato di rispettare la tutela del papa per Federico II. In seguito ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] del Regno diSicilia, dilaniato in quegli anni dalle lotte per la successione al trono diFederico II, dovette a cura di C. Rodenberg, III, in Monumenta Germaniae historica, Berolini 1894, pp. 123, 397, 413; Les registres d'Alexandre IV, a cura di C. ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] gravi disordini politici causati dalla minorità diFederico II, A. veniva sollecitato dal papa Innocenzo III perché col suo clero prestasse obbedienza a quelli che egli aveva costituito suoi vicari nel Regno diSicilia. Nel 1208 gli veniva confermato ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] è che nel 1315 Giacomo II lo inviò in Sicilia con l'incarico di presentare a FedericoIII un progetto di pace con gli Angioini. Nel 1323, per interessamento di Giacomo II e del cardinale Napoleone Orsini, di cui fu da allora fedele amico, venne fatto ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] monasteri.
I suoi buoni rapporti con l'imperatore Federico II ottennero alla Chiesa di Rossano, con un diploma del 1223, la conferma di tutti i privilegi concessi precedentemente dai duchi e dai re diSicilia. Nel 1228 B. donò, con l'assenso del ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] beni matildini, usurpati durante la minorità diFederico II, la distinzione tra Impero e Regno diSicilia ed infine la crociata. A., (1221).
Dopo un periodo di attività in Curia, A., inviato, sempre da Onorio III, come legato pontificio nell'Italia ...
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