ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] .
Fonti e Bibl.: Niccolò Iamsifla, Delle geste diFederico II imperatore... in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, Svevi, Napoli 1868, pp. 124-127; Saba Malaspina, Istoria delle cose diSicilia, ibid., p. 213; B. Capasso, Historia ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana diSicilia, conte di Mistretta, fu tutore diFederico IV e seppe ridare [...] occupazione napoletana in Sicilia. Dopo la morte diFederico IV nel 1377, la fortuna di Artale si accrebbe: nel febbraio del 1389.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico diFedericoIII d'Aragona, Palermo 1885, passim; G. Zurita, Anales de la ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II diSicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] due fratelli alla riconciliazione. Quando sbarcarono in Sicilia i reali di Napoli, l'A. mostrò le sue pp. 759; 4-8, 17, 26, 59; G. Cosentino, Codice diplomatico diFedericoIII d'Aragona,I,Palermo 1885, nn. XXIX, XXXVII, CXXIV, CCI, CCXIVI, CCXVIL ...
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CORRADO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO
Nacque verso la metà del sec. XII da una nobile famiglia della Germania meridionale, ma nulla si sa della sua giovinezza né del motivo per cui entrò in stretto contatto [...] identità, fu affidato poco dopo la nascita Federico II, che trascorse con lei a Foligno i suoi primi anni di vita. Nel 1195 C. fu affiancato alla reggenza dell'imperatrice nel Regno diSicilia come Regni Siciliae vicarius, ma svolse soprattutto ...
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RAINALDO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO
Vissuto tra il XII e il XIII sec., era figlio del conte Corrado di Urslingen (v.), creato duca di Spoleto da Federico Barbarossa e poi deposto da papa Innocenzo [...] III. Durante il regno diFederico II, R., legato imperiale nella Toscana e rappresentante dell'imperatore nel Regno diSicilia durante la crociata, rivendicò i diritti paterni sul ducato umbro. L'imperatore sostenne per un certo tempo le sue ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] secolo, all'opera di mediazione tra Federico I e Alessandro III e i suoi alleati nel 1177 (pace di Venezia). Nello le terre e i porti dell'impero si arrivava a Costantinopoli: dalla Sicilia a Gerusalemme e in Siria, prendendo parte attiva, nel sec. ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fu Cartagine, per la conquista della Sicilia, che fino allora era stata alle popolazioni. Anche il grande Federicodi Prussia non aveva dubbi sul fatto guerra (Lezioni sulla filosofia della Storia, vol. III, Firenze 1963, p. 132) non può venire ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] lo studio penetrante Dell'economia nazionale diFederico List, oltre alle importanti, acute prefazioni III, 231). Lo Stato federale che egli sognava doveva essere articolato non in regioni, ma in Stati, risultanti dagli ex Stati italiani, più Sicilia ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, , il "Corriere della sera" e l'opposizione a G., in Clio, III (1967), pp. 66-112, 508-553; IV (1968), pp. 40 G. nei ricordi di un nipote, Torino 1981; E. Gustapane, Giovanni Giolitti Federico, dottore in leggi ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] , compagnie a Bologna, maestranze in Sicilia, università e collegi a Roma; e , in Opera omnia, serie 3, vol. III, Città del Vaticano 1949, p. 185).
Per a Fedele Lampertico e Federico Persico -, la necessità di non confondere la 'rappresentazione ...
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