BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] über Italien. A lui si ispirava il sovrano fisiocrate Carlo Federico di Baden. Federico II di Prussia, dopo aver scritto che il B. "n quella francese. Due anni più tardi, il 27 ag. 1772, Gustavo III aboliva la tortura. "Il dit que c'est le livre De' ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] future nozze tra i rispettivi figli minorenni Bianchina e Federico.
Non sono del tutto chiari i motivi che 308 s., 313-317, e l'ediz. a cura di V. Angius, Calari 1838, III; J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura di A. Canellas Lopez ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] senatore - e poi dell'ex ministro della Marina gen. Federico Pescetto, vinto dal B. in ballottaggio. L'anno Dante Alighieri", a cura di A. Severino, con pref. di C. Petitti; III, Discorsi storici e commemorativi, a cura di A. Scalise con pref. di S ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] fu confermata nel Granducato di Toscana anche dal successore Ferdinando III, nel 1795 e poi nel 1816. In altre Texas da solo tende a rappresentare metà delle esecuzioni dell’intera federazione, mentre in California c’è il più grande braccio della ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] generale dell'esercito il tenente colonnello austriaco Federico Ferrari da Grado. Così il D. toscana 1814-15, Firenze 1898, pp. 330-333; Le Assemblee del Risorgimento, III, Toscana, Roma 1911, pp. 479 s.; L. Cipriani, Avventure della mia vita ...
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L’attuazione del federalismo fiscale: profili tributari
Andrea Giovanardi
I nuovi assetti della fiscalità comunale e regionale quali risultano dai decreti attuativi della l. 5.5.2009, n. 42 si caratterizzano, [...] , in Riv. dir. trib., 2005, I, 43; Del Federico, Orientamenti di politica legislativa regionale in materia di tributi locali, in (diritto tributario), in Diz. dir. pubbl. Cassese, 2006, III, 2478; Tosi, La fiscalità delle città d’arte¸ Padova, ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] mese.
A questo soggiorno si riferisce una sua lettera a Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno, in cui egli ricorda come fatto I. Sadoleti De liberisrecte instituendis, in Opera quaeexstant omnia, III, Veronae 1738, p. 97, e Epistolae, Romae 1760- ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , pp. 8-10; J.C. Lünig, Codex Italiae diplomaticus, Frankfurt a.M.-Leipzig 1772, III, Milano, nn. 67 pp. 506-514, 68 pp. 513-516, 69 pp. 517-522 secolo, in Lo stato e il potere nel Rinascimento, per Federico Chabod (1901-60), V, Perugia 1980-81, pp. ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] e le diocesi dell'Italia settentrionale, in Popolo e stato in Italia nell'età di Federico Barbarossa, Torino 1970, pp. 221-38; A. Ambrosioni, Alessandro III e la chiesa ambrosiana, in Miscellanea Rolando Bandinelli, pp. 1-41; Ead., Le città italiane ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] introdurlo nella cerchia del Caravita era stato forse Federico Pappacoda, un aristocratico con il quale condivideva il (vol. I a cura di G. Belgioioso; II e V di M. Marangio; III di A. Spedicati; IV di P. De Fabrizio). Per la Relazione mi sono invece ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...