La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] la mancanza di denaro e del sostegno di Filippo ilBello fanno abbandonare a Carlo di Valois i progetti di Federico E. Bollati Di Saint-Pierre, Illustrazioni. della Spedizione in Oriente di Amedeo VI (Il Conte Verde), Torino 1890; V. Gjuzelev, Il ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] il 1240, sia a Salerno sia nelle prime università, come quelle di Bologna, Montpellier, Napoli, Parigi, Padova. L'imperatore Federico di elaborare una teoria estetico-scientifica in cui ilbello corrispondesse al buono e la verità al piacevole. ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] imperiale aveva risposto piegando il Constitutum a vantaggio delle rivendicazioni di Federico. Il gesto del primo imperatore con i giuristi vicini a Filippo ilBello e alla corte francese111. Il testo riaffermava il ruolo di vicarius Christi di Pietro ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] gli inviati di Federico vennero accolti piuttosto malamente da B. VIII, scontento per la soluzione inattesa. Ma non gli restava che di accettarla, dato che intanto si era acuito il dissidio con Filippo ilBello, che indubbiamente lo preoccupava ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sovrani francesi del XIII sec., da Filippo Augusto a Filippo ilBello, la proiezione del potere non è diversa. Né pura più saltuaria e occasionale. Proprio nell'annuncio della nascita di Federicoil padre dice, tra l'altro, di possedere in pace totum ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] (Museum Wormianum). La sua collezione, passata al re Federico III, costituì il primo nucleo del Museo di Copenaghen, che ebbe un opere d'arte in cui ilbello è già realizzato. La teoria, che rovesciava il concetto rinascimentale della libera ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] distruzione della fiducia nell'unità e inscindibilità tra il vero, ilbello, il buono e il giusto. Dovendo dunque vivere in un'epoca e Novecento, le successive correnti letterarie e artistiche. Federico de Onís (v., 1934) ad esempio, utilizzò ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Palais de la Cité di Parigi dell'epoca di Filippo IV ilBello (post 1299). Una serie, in linea di principio, proprio appartengono entrambe al regno di Sicilia: si tratta dell'augustale di Federico II e del reale di Carlo I d'Angiò (1266-1285), che ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] stabile. La vita torna a essere movimento, cammino verso il bene e ilbello. La filosofia gli ha donato tutti i conforti e D quindi porre in discussione la definizione di nobiltà data da Federico II non è mancare di riverenza all'autorità imperiale. ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] al critico e allo storico della letteratura; che
la forma, le forme, il contenuto, il vivente, ilbello, ilbello naturale, il brutto, l’immaginazione, il sentimento, la fantasia, il reale, l’ideale, e tutti gli altri termini che egli adopera con ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...