FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] derivare soltanto da un soggiorno romano.
Il Battesimo, una delle più belle opere conservate del F., è documentato del suo Libellus de corporibus regularibus al figlio di Federico, il duca Guidubaldo, e un epigramma dell'umanista veronese Giovanni ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] VIII, con riferimento alle critiche rivolte alla definizione di nobiltà data da Federico II, D. precisa cosa sia negazione (v.) e cosa sia privazione contesa tra Bonifacio VIII e Filippo ilBello; e il suo consenso, naturalmente, non andava verso ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dal padre Leonardo nella chiesa di S. Lorenzo. Federico Cesi avrebbe dovuto comporre l'elogio accademico, che però , operato scegliendo "ilbello e il buono / de l'una e l'altra". Cancellata di colpo la sperimentazione guariniana, il D. si collega ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] suoi appetiti si volgano altrove, F., quando nasce, il 17 maggio, Federico, l'erede, l'invita a fargli da padrino. cura di P.V. Mengaldo, Bari 1962, ad Ind.; A. Benedetti, Diaria de bello carolino…, a cura di D.M. Schullian, New York 1967, ad Ind.; B. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] la metà del XII sec., per esempio, l'imperatore Federico I ordinò al vescovo di Salisburgo d'inviare un canonico presso per sette anni (durante il regno di Carlo IV ilBello di Francia e di Filippo VI) e dove era nato il suo interesse per la scienza ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] suo zio Ya῾aqōv aveva già tradotto, alla corte di Federico II e con il sostegno dello stesso sovrano, gli scritti astronomici di Tolomeo, ‒ come le misure di espulsione decretate da Filippo ilBello nel 1306 ‒ erano depositari di un sapere tanto ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] del Monte in Puglia e gli altri manieri costruiti da Federico II in tutta l'Italia del Sud è originaria delle , secondo che vi sentiate disposti a gustare ilbello incolto e terribile, o ilbello grazioso e artefatto, fatevi condurre al Colosseo o ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] il modello, e cioè a dire un simbolo sacrale tradotto in principio giuridico, di quella sottomissione imperiale che Federico Grange (i cosiddetti ‘Marmousets’), custodi delle memorie di Filippo ilBello, nel culto di Celestino V, l’eremita Pietro da ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] di Paolucci piomba il veto di Vienna di cui è latore il cardinale Michele Federico Althan. Nel contempo, già il 1° aprile, Tencin, dirà I. "uomo savio e discreto" - abbia "interrotto ilbello mercato che s'era dietro a fare a danno nostro", ossia, ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] la morte di Filippo ilBello, sopravvenuta il 24 novembre 1314, il papa fece appello a Federico. Il 28 settembre 1322 quest'ultimo venne fatto prigioniero da Ludovico il Bavaro a Mühldorf. Nondimeno il papa non volle riconoscere in Ludovico il ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...