F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] al duca di Calabria il suo disegno di agire contro di loro e aveva ordinato a Federico di preparare la "disfattione Ferdinandi regis vita et laudes, Roma 1472; G. Pontano, De bello Neapolitano, in J. G. Graevius, Thesaurus antiquitatum... Italiae, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Assolutamente inconsueto per un artista romano fu il titolo nobiliare conferitogli da Federico Augusto II di Sassonia, re di L'Incoronata di Lodi, Lodi 1974, pp. 53, 144; 1. Belli Barsali - M.G. Branchetti, Le ville della campagna romana. Lazio ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] lunghe e larghe, da città di pianura, belle e quiete.
A Ferrara frequentò il ginnasio presso il Regio liceo L. Ariosto dal 1922 al libera, un po’ come quella dei film di Federico oggi. Allora invece Fellini e Pinelli mi rimproveravano proprio ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del G., sarebbe frutto della relazione di Federico con la bella Isabella, iniziata ancor prima di succedere al membro della mantovana Accademia degli Invaghiti. Dopo le esequie del cardinale il G. fu di nuovo a Padova. Visto l'abito che indossava ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di Federico Carafa. Nacque Emanuele, l'erede desiderato ("Lieto presagio di leggiadra vista" - lo cantò il Tasso), , Napoli 1654-71, II, pp. 2 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), Napoli 1970, II ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] per le discipline filosofiche ed economiche, a G. Rossi per le belle lettere, a P. Ferrigno per la giurisprudenza e ad A. S questa sede che si stabilisce il duraturo legame - di cui resta carteggio - con il danese Federico Münter.
In sostegno di un ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Curzio Rufo, il De bello gallico e il De bello civili di Cesare e, dalla traduzione latina di Leonardo Bruni, il Bellum punicum dai Milanesi a Federico d'Austria perché prendesse sotto il suo patrocinio il nuovo Stato.
Nell'agosto 1449 il D. fu ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] predicatore, che vuole tenere avvinto il suo uditorio, curandosi di “dire utile” piuttosto che di “dire bello”: “Se la midolla è Federici (I-II, 1842). Il Silvestri completò l’edizione del corpus cavalchiano pubblicando nel 1830 (in sei tomi) il ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] il sovrano fisiocrate Carlo Federico di Baden. Federico II di Prussia, dopo aver scritto che il B. "n'a guère laissé à glaner après lui; ilIl progetto sembrava a momenti prender ai suoi occhi l'ampiezza d'una "scienza del buono, dell'utile, del bello ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] quello che essa contiene di più scheletricamente bello» (G. De Chirico, Il meccanismo del pensiero. Critica, polemica, una scena cruciale del film La dolce vita di Federico Fellini (1960) testimonia bene l’interesse particolare dimostrato ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...