DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Santi (Cronaca rimata delle imprese del duca Federico…, a cura di H. Holtzinger, Stuttgart, 1893, p. 189 v. 136), che scriveva tra il 1482 e 1484, lo chiamò "el vago desyder si dolce e bello". Fonti antiche attribuiscono a Donatello l'educazione ...
Leggi Tutto
BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli di A. Cavaglieri all'edizione oxoniense del De re militari et bello (Oxford 1936, I, con riproduzione fotostatica dell'edizione del 1563; ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] che verso il 1560 Passerotti si era sistemato a Bologna, dove aveva aperto, presso le due torri, un «bello studio di varie Cesena, Cesena 1991, pp. 70, 72; R. Zapperi, Federico Zuccari censurato a Bologna dalla corporazione dei pittori, in Städel ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a termine le diverse opere iniziate per i Dosi, tra cui una bella tela con le Virtù teologali, e seguì poi la nobile famiglia a chiamato alla corte di Danimarca dal re Federico IV.
Il monarca danese potrebbe aver effettivamente espresso qualche ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] profonde concezioni", un "animo squisitamente sensibile a ciò che è bello, grande, virtuoso", sono le lodi esagerate tributate ad Angelo milanesi, coinvolto nell'istruttoria contro Federico Confalonieri, fu arrestato il 4 apr. 1822. Gli interrogatori ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] compagni di studio vi furono Federico Gravina (poi ufficiale della Marina Gil a una pena minore e la Matallana all'esilio. Il M. giunse a La Coruña verso la fine di de primavera sobre la existencia de un Bello esencial e invariable en la naturaleza; ...
Leggi Tutto
LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] speziale Rainiero Roncino, le autorità disposero l'arresto dell'Osio e il suo imprigionamento nel castello di Pavia. Nel luglio successivo, l'arcivescovo di Milano, il cardinale Federico Borromeo compì una visita pastorale a S. Margherita ed ebbe un ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di tematiche di medicina sociale è testimoniato dal Trattato assai bello e utile di doi mostri nati in Palermo… Aggiontovi un re normanni, da Federico II e dai sovrani aragonesi di Sicilia, risalente al XV secolo. L'I. riordinò il manoscritto, vi ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] volte l'autoritratto: il più noto, col berretto alla polacca (1785), il più bello, quello semplice (verso il 1790; ambedue al della pittura di soggetto storico in Polonia.
Il B. ebbe due figli, Federico (1756-1829), segretario di Stanislao Augusto, ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] e il D. prese lo spunto per comporre Ad Chrysostomum De villae incendio. Due anni dopo venne richiamato a Napoli da Federico d' pp. 415-33; A. Laporta, Ancora un frammento del "De bello Hydruntino" galateano, in La Zagaglia, XVI (1974), pp. 27-30 ...
Leggi Tutto
etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...