Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] più recente. L'autore bergamasco del carme in onore di Federico I attribuisce ad A. la dottrina secondo la quale eretico. Comunque, i contemporanei notarono, di A. da Brescia, ilgrande ingegno, la singolare erudizione, la viva eloquenza di tribuno; ...
Leggi Tutto
Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] dei Romani e di vicario dell'Impero; offre all'imperatore Federico III per il figlio di lui, Massimiliano, la mano di sua figlia Thionville del 1473 divide in due sezioni ilgrande consiglio ducale: l'una conserva il nome antico e si occupa degli ...
Leggi Tutto
È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] sec. IV, quando fu anche teatro di molte battaglie, fra Costantino ilGrande e Licinio, poi sotto Costanzo II e più tardi contro i Siria, la sottoposero a saccheggio i primi crociati: Federico Barbarossa, durante la terza crociata, la trattò assai ...
Leggi Tutto
SCHELLING, Friedrich Wilhelm Joseph
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Leonberg (Württemberg) il 21 gennaio 1775, morto a Ragaz (Svizzera) il 20 agosto 1854. Dopo avere studiato nello "Stift", [...] che vi era stata trasferita da Landshut; e nel 1841 il re Federico Guglielmo IV lo invitò, con le più alte attestazioni d e della sua viva simpatia per ilgrande pensatore ebraico egli del resto non fa mistero. È questo il senso in cui la sua ...
Leggi Tutto
Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] Schlossmuseum di Berlino ove si trova anche, nel Museo Federico, il busto del card. Lodovico Zacchia (1626). E siamo ovvio che l'attività sua come architetto non potesse avere grande importanza. La facciata della Villa Pamphily, dal Passeri chiamata ...
Leggi Tutto
LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
*
Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] 2 km. dal centro; e immediatamente a E. si trova ilgrande campo d'aviazione dei piani dell'Aspio. Degno di ricordo l' della S. Casa, Loreto s. a.; A. Rustici, Gli affreschi di Federico Zuccari a Loreto, in Rass. marchigiana, II (1923), pp. 133-44; ...
Leggi Tutto
LOCARNO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Carlo Guido MOR
Francesco TOMMASINI
*
Città della Svizzera, capoluogo del distretto omonimo, situata nel Canton Ticino, in pittoresca posizione sulla [...] dopo, Ludovico di Provenza ne investiva il vescovo di Como, che ne rimase in possesso fin quando Federico Barbarossa donò Locarno al monastero di accordi di Locarno la Francia ha ottenuto ilgrande vantaggio di fare del Reno una frontiera ...
Leggi Tutto
MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] dei monumenti sepolcrali, le due lastre sepolcrali in bronzo, romaniche, degli arcivescovi Federico di Wettin (morto nel 1152) e Wichmann (morto nel 1192). Ilgrande sepolcro in bronzo in stile gotico seriore dell'arcivescovo Ernesto di Sassonia è ...
Leggi Tutto
NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] accanto, i ruderi del coro romanico della chiesa costruita da Federico Barbarossa.
Delle antiche mura della città (1467) non rimane i lampadarî d'ottone del sec. XVII e gli stalli. Ilgrande organo è del 1776. Al campanile gotico fu rifatta (1593) ...
Leggi Tutto
Poeta danese, autore di delicate conosciutissime fiabe, nato a Odense il 2 aprile 1805, morto a Copenaghen il 4 agosto 1875. Egli stesso intitolò la sua autobiografia Mit Livs Eventyr (La fiaba della mia [...] tempo, riuscì a procurargli un assegno annuale da re Federico VI. Poté cosi incominciare un corso di studî l'ingenuo poema di questa bellezza.
Andersen tentò anche, dopo ilgrande successo delle fiabe altre forme di poesia: e tornò al romanzo ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...