Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] (9 ott.) la Bassa Slesia. Ripresa quindi la guerra, con il trattato di Breslavia (11 giugno 1742) ottenne anche l'Alta Slesia e Elisabetta e l'ascesa al trono di Pietro III, grande ammiratore di F., che abbandonò l'Austria stringendo poco ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] del Forum Fridericianum, massima espressione dello stile prussiano tendente al classicismo: ideato da G.W. Knobelsdorff per FedericoilGrande, il Forum comprendeva l’Opernhaus (1740-43; restaurato 1950-55, sede della Deutsche Staatsoper), St.-Hedwig ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Seicento (1677), sorsero in tutta Europa importanti istituti: l’A. russa di Pietroburgo (1723), la scuola prussiana fondata da FedericoilGrande (1756), l’A. di Modena (1756). Nel 19° sec. fu la volta delle scuole di Sandhurst (Gran Bretagna), Saint ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Puy-en-Velay 1661 - Parigi 1741). Ambasciatore in Polonia, alla morte di Giovanni Sobieski riuscì a fare eleggere re Francesco Luigi di Borbone, principe di Conti [...] , l'Anti-Lucretius sive de Deo et Natura libri novem, pubblicato postumo nel 1745, nel quale confutava Lucrezio e soprattutto polemizzava con P. Bayle. La sua raccolta di marmi antichi, comprata da FedericoilGrande, passò nelle raccolte berlinesi. ...
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Giurista e uomo di stato (Heidelberg 1679 - ivi 1755); fu detto ilgrande cancelliere di FedericoilGrande per le importanti riforme (particolarmente quella dell'amministrazione della giustizia), compiute [...] sul diritto naturale. Queste trovarono la loro più compiuta espressione in quel progetto di Corpus iuris Fredericiani che, morendo, il C. lasciò incompleto e che si proponeva di offrire a tutti i paesi civili come codice universale. Quale assertore ...
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Figlio (Wolfenbüttel 1735 - Ottensen, Altona, 1806) del duca Carlo I, dopo aver iniziato la vita militare agli ordini di FedericoilGrande, prendendo parte anche alla guerra dei Sette anni, successe al [...] 1780. Capo degli eserciti coalizzati contro la Francia rivoluzionaria, emanò col suo nome il famoso manifesto di Coblenza (1792). Sconfitto a Valmy, poco dopo lasciò il comando e si ritirò nei suoi stati. Nel 1806 comandante delle truppe prussiane ...
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Federico Guglielmo detto ilGrande Elettore
Federico Guglielmo
detto ilGrande Elettore Elettore di Brandeburgo (Berlino 1620-Potsdam 1688). Figlio del principe elettore Giorgio Guglielmo, assunse il [...] Svezia e Polonia a fianco di quest’ultima (1655), riuscendo a ottenere la sovranità sulla Prussia (1656) e il riconoscimento della sua condizione di sovrano indipendente (1660). Seguì una politica estera spregiudicata, alleandosi ora con la Francia ...
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Città della Germania (152.966 ab. nel 2008), capitale del Brandeburgo. È situata circa 20 km a SO di Berlino, alla confluenza dei fiumi Havel e Nuthe. Centro di industrie tessili, meccaniche (costruzioni [...] re di Prussia. Al periodo di Federico Guglielmo (1640-88) risale lo Stadtschloss 1826; S. Nicola, 1829-37) e con il suo allievo L. Persius (chiesa della Pace, 1845 .
Conferenza di P. Prima grande conferenza internazionale dopo la fine della ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] dell’assolutismo come forma di governo. E certamente iniziative riformatrici furono prese da despoti come Caterina II di Russia, FedericoilGrande e vari altri sovrani di questo secondo Settecento, detto appunto l’età delle riforme. Un diverso e non ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] trattato del 1756 (detto anche di Whitehall), concluso tra Giorgio II d’Inghilterra e FedericoilGrande di Prussia, segnò l’inizio del rovesciamento delle alleanze, preludio della guerra dei Sette anni. I contraenti si impegnavano a una mutua difesa ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...