GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] e nel teatro: l'"Alarcos" di Federico Schlegel, La teorica dell'amore e un antico poema francese inedito e l'ampio contributo Il dramma religioso di Calderón de la Barca). Da notare anche ilsaggio conclusivo Delle origini del dramma moderno, in ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] Seicento, in La Nuova Cultura, I [1913], pp. 344-371, e ilsaggio Divagazioni sul secentismo, in Rivista critica di cultura, IV [1920], n. Schiller (Il dramma di Federico Schiller, Messina 1930, rapida lettura dell'opera teatrale, in cui il critico ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] Francesco Maria della Rovere, duca di Urbino, e di suo figlio Federico.
Il B. fu in rapporto con i letterati più noti del suo saggio dei due poemi eroici cui aveva posto mano contemporaneamente il B.: il primo ispirato alla battaglia di Lepanto, il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] mancava.
1194: matrimonio tra Costanza d’Altavilla e il figlio di Federico I Barbarossa, Enrico VI, che, incoronato re d clima idealistico postkantiano, per il tramite soprattutto di V. Cuoco e del suo Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] rappresentativa fu T. Kristensen, che dà voce in liriche, saggi e romanzi alla irrequietudine di una generazione. Un’angoscia più Cristiano IV, egli stesso architetto.
Verso il 1700 il re Federico IV, dopo il suo viaggio in Italia, cercò di introdurre ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il dominio dell'Adriatico all'intervento nella guerra normanno-bizantina alla metà del secolo, all'opera di mediazione tra Federico dai tanti pilastri e pinnacoli e nicchie e statue un saggio dei loro polittici veneziani, e Pietro Paolo (1402) creò ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] versi in morte del fedele cane Pill (il Rajberti è l'autore del famoso saggio sul Gatto); Antonio Picozzi (1824-1893), suoi istituti, cioè la lotta con Federico I, ci attestano il perdurare, quasi il rafforzarsi di questa forma di governo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] durante la vacanza dell'Impero, ch'egli calcolava dalla morte di Federico II all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa si era arrogata Bologna 1913; Sotto il velame..., Bologna 1923; L. Pietrobono, Il poema sacro. Saggio d'una interpretazione generale ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Federico II. Poiché il senso del contesto porta a presumere che il riferimento sia a lui vivente, si deduce che il Contrasto è stato composto entro il 1250, anno della morte di Federico 1869; F. De Sanctis, Saggio criticosul Petrarca, Napoli 1869, ora ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tutto ciò che può essere giudicato volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di capricciosamente dei destini umani e sembra eludere ogni saggio accorgimento inteso a piegarla entro i confini ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...