LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] a L. X di tergiversare davanti allo scandalo suscitato in Germania dalla polemica teologica di Martin Lutero. Nell'autunno del 1518 egli inviò a FedericoilSaggio, duca di Sassonia, l'onorificenza della Rosa d'oro a patto che smettesse di proteggere ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di Trento.
Nonostante fosse uno degli avversari più convinti di Lutero, manteneva tuttavia buoni rapporti con il suo protettore, il principe elettore FedericoilSaggio, il quale dal canto suo sperava (ma inutilmente) di potersi procurare tramite ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] rispondere delle accuse nella sua città, furono accolte perché sembrò inopportuno contrastare il suo protettore, l'elettore di Sassonia e potenziale futuro imperatore FedericoilSaggio. Dopo due giorni di interrogatorio (12 e 15 ott. 1518) davanti ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] altri vaticini tramandati sotto il nome dell'imperatore Leone ilSaggio. Il testo dev'essere stato it., XLVIII (1932), pp. 1 ss.; Chronicon Vulturnense, a cura di V. Federici, III, Roma 1938, p. 106; T. Leccisotti, Documenti di Capitanata fra le ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Svezia, Luigi di Baviera, Goethe, Sismondi, Kotzebue, Federico Münter, madame de Staël, Lamartine, Barthélémy, Walter Scott sono da ricordare ilsaggio De antiquitate et varia Capyciorum fortuna... (Neapoli 1830) e il Deperditum Scipionis Capycii ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Follina, dove si dedicò nuovamente allo studio pubblicando ilSaggio di studii sulla podestà patria e sull'educazione Piemonte. Dopo una breve permanenza a Torino nella casa di Federico Sclopis (dove conobbe Berti, Carutti, Paleocapa, Boncompagni, ecc ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] La controversia tra Filippo III l'Ardito e Alfonso X ilSaggio, sovrano di Castiglia, aveva diverse motivazioni, la principale ritorno (redditus). Questa influenza e un riferimento a Federico II sembrano indicare che la Expositio sia stata composta ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] orazione Se il principe debba esser letterato, indirizzata al granduca Ferdinando II di Toscana come ilsaggio da Holstenius. Allorché, a un anno dalla morte di Federico Cesi, si aprì il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] ultime volontà s'era preoccupato di raccomandare il fratello Giovanni Federico e i due figli di questo alla benevolenza Chiesa riminese..., Rimino 1813, pp. 301-303; E. A. Cicogna, Saggio di bibl. ven., Venezia 1847, n. 2819; Id., prefazione a S ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] giovanili esperienze moderniste. Appartengono a questo primo periodo ilsaggio sui Traditores (1902), che segna l'esordio 1937; 2 ed. Bologna 1956; La cultura alla corte di Federico II imperatore, Palermo 1938; 2 ed. Bologna 1950; Civiltà medievale ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...