Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] sovralocali. Il centro maggiormente studiato è Urbino, con riguardo alla corrispondenza ufficiale di Federico da
Durante, Marcello (1981), Dal latino all’italiano moderno. Saggio di storia linguistica e culturale, Bologna, Zanichelli.
Giovanardi, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] cause dei fenomeni osservati.
In realtà, l’opera di Federico II completa quella di Aristotele, che aveva dedicato agli del X e gli inizi dell’XI sec., il Ġāyat al-ḥakīm (Fine del saggio). Mentre è stata definitivamente esclusa la sua attribuzione ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Antonio Santucci, Ezio Raimondi, Federico Mancini, Fabio Luca Cavazza. Il Mulino si qualifica per la più una virtù, della Lef, che creerà qualche screzio col priore. Altri saggi – da Che cos’è l’integralismo? (1964) di Pietro Scoppola al ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] dell’Azione cattolica, «Il Quotidiano», inizialmente diretto da Igino Giordani, poi da Federico Alessandrini e, dal giugno cfr. anche il n. 33 (2003) della rivista «Storia e problemi contemporanei», introdotto da un saggio di Daniele Menozzi ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] dai secoli centrali: l’imperatore Federico I di Hohenstaufen, detto il Barbarossa, nel 1164 sottrasse al duomo , M. Sot, Turnhout 2009.
13 Importante rimane la raccolta dei saggi di G. Tabacco, Spiritualità e cultura nel Medioevo. Dodici percorsi nei ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] una serie di estratti da fondamentali opere rosminiane, come il Nuovo saggio o i Principii della scienza morale, veniva inserita nei Gioele Solari, di Luigi Bulferetti, di Michele Federico Sciacca e dei rosminiani Giuseppe Bozzetti e Giovanni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] 1709-1751), medico e uomo di corte di Federico II di Prussia. L'Histoire naturelle de l' la tesi, sostenuta da Helvétius nel saggio De l'esprit (1758), secondo di piante e di alberi, dando così il via al succedersi delle generazioni e delle razze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] ricerca italiana partecipa in prima linea, con i contributi di Federico Menabrea (1809-1896), di Alberto Castigliano (1847-1884), ) specchio analogico dell’ordine morale» (secondo il titolo di un suo saggio del 1965) e non perde occasione per ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] del muto, in Mariute la Bertini fa il verso a sé stessa, in un saggio di parodia divistica. Successivamente, i metafilm italiani moderno è avvenuta a opera di Federico Fellini e Godard. Nel 1963 uscirono Le mépris (Il disprezzo) di Godard e 8 1 ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] successivo a Germania anno zero (1948) e a Federico Fellini, che tuttavia furono considerati, con Renato Castellani e Infrarosso (sulle questioni politiche e culturali), Saggi e studi, Attualità e dibattiti, Il mestiere del critico (le recensioni ai ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...