CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] avevano riportato contro gli alleati calvinisti di Federico V delPalatinato, il "re d'inverno" della Boemia (1881), pp. 388-415; H. Kiewning, Nuntiaturberichte aus Deutschland, IV, 17. Jahrhundert,Nuntiatur des Pallotto (1628-1629), I-II, Berlin ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] l'arciduca durante questo soggiorno a Madrid, i servigi del B. presso Filippo IV furono richiesti dal duca di Neuburg: come agente di i diritti che il Neuburg vantava sugli Stati del deposto Federico V delPalatinato.
A Roma il B. godette di molte ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] disfatta a Nicopoli. Alla morte di Ruperto delPalatinato pose la sua candidatura a re dei a Roma (1433) fu incoronato imperatore da Eugenio IV. Morì mentre in Boemia si preparava una nuova di Sassonia-Wittenberg a Federico il Bellicoso della casa ...
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Figlio (n. Simmern 1543 - m. 1592) dell'elettore Federico III, divenne fervente calvinista e appoggiò ripetutamente con le armi gli ugonotti e i Paesi Bassi ribelli. Nella guerra di Colonia prese le parti [...] passato al protestantesimo, contro Ernesto di Baviera, ma non riuscì a impedire la vittoria di quest'ultimo. Tutore del nipote FedericoIV, abolì il luteranesimo introdotto dal fratello, l'elettore Lodovico, e ristabilì nel Palatinato il calvinismo. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sua morte indusse il principe elettore delPalatinato, Giovanni Guglielmo, a scrivere E quando, una ventina d'anni dopo, Federico II il Grande dovette scegliere, da letterato op. 6 è uscito nel 1978 il volume IV, a cura di R. Bossard, della cit. ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] della cattolica Slesia da parte di Federico II di Prussia.
Con una patente era affiancato l'agente delPalatinato a Roma, nominato, 124-35; Id., Un legado pontificio en la España de Fernando IV, "Revista de Estudios Políticos", 1968, nrr. 159-60, pp ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] palatino renano Ludovico II di Baviera, in considerazione della vacanza dell'Impero, il 28 maggio 1267 concesse in feudo a Maria, figlia del burgravio di Norimberga Federico 676 ss.e passim.; Les registres d'Urbain IV, a cura di J. Guiraud, Paris 1901 ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . Nei contatti tra il principe elettore Federico di Sassonia, di cui Lutero era ecclesiastici e al principe elettore delPalatinato, né le iniziative che -230;L. von Pastor, Geschichte der Päpste, III, 1; IV, 2, Freiburg i Br. 1925-26, ad Indices; M.- ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] delPalatinato, che gli offrì l'ufficio di storiografo e dalla corte di Spagna, che lo propose come stampatore ufficiale.
Dal 1558 diresse con Nicolò Bevilacqua la stamperia dell'Accademia della Fama o Veneziana, fondata dal senatore Federico Pio IV ( ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] delPalatinato oppose ai due nunzi notevoli difficoltà all'esecuzione della bolla pontificia; e Federico 179, 204, 289; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, pp. 176, 250, 305, 313, 321 ss.; V, 20 ss., 56, 271 s., ...
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