. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] il quale è niente più di una privata compilazione sistematica di tutte le leggi napoletane (Ius regni neapolitani ex constitutionibus, capitulis, ritis, pragmaticis... desumptum, Napoli 1605-1643, t. IV).
In Sicilia, nel periodo aragonese (1285-1409 ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Ferdinando, primogenito di re Federico, contro le truppe di Consalvo di Cordova cui diSicilia; fra essi Nicola Mignogna, poi prodittatore della Basilicata, anello di della dramma fenicia corrente in Sicilia già dalla metà del sec. IV (gr. 3,80-3,40 ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] Mus.; Sic., pp. 5-24; Salinas, Monete delle antiche città di Sic., 1872, nn. 67-345, tavv. IV-XIV; Head, Hist. numm., 2ª ed., Oxford 1911, p diFederico II di Svevia, fra le prime parteggiò con Palermo al Vespro Siciliano e dal 1283 fu sede di ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] nei vecchi castelli gallo-romani, superstiti alle invasioni dei secoli IV e V, si raccolsero, in comune difesa, i contadini visibile al tempo diFederico II, imperatore e re: dalla Sicilia infatti e dalla corte diFederico provennero le primissime ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] diSicilia (v. abruzzo). Le popolazioni favorirono straordinariamente la rivolta del conte di Loritello e poi la penetrazione degl'imperiali prima e dopo l'estinzione della dinastia normanna. La reazione centrifuga culminò ai tempi diFedericoIV la ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] di fatto - in diritto invece solo dal 1094 per concessione di Enrico IVdiFederico nella tregua di Venezia del 1177 e nell'atto della pace di Costanza già signore di parecchie città del Piemonte, diventato re diSicilia, cercava di estendere la ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia diFederico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] già l'intervento in favore di Ferdinando II, anche questo contro Federico era determinato dall'assoluta volontà d'impedire che la Francia s'impadronisse dello stato napoletano, e in tal modo minacciasse l'opposta Sicilia ed estendesse la sua potenza ...
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MOLISE (A. T., 24-25-26 bis)
Paolo DE GRAZIA
Cesare RIVERA
Il nome Molise compare nell'alto Medioevo come quello di una contea normanna e deriva da quello del castello di Molise (oggi piccola borgata [...] dell'impero al tempo d'Innocenzo III e di Gualtieri di Brienne durante la minorità diFederico II e più tardi alla discesa di Ottone IV. Pietro di Celano e suo figlio Tommaso furono i protagonisti di questa azione. Dopo questo periodo la contea ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] , su cui verranno più tardi elaborati gli statuti, Gaeta costituirà la città privilegiata del regno. La sete di più larghe franchigie la portò a ribellarsi a Federico II e a darsi a Gregorio IX; il che le costò una dura limitazione delle sue antiche ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] di Marcello all'assedio di Siracusa, e poi all'anno 207 (XXVII, 38) gli arcieri dell'esercito diSicilia. Per i reparti didi Legnano, contro Federico Sagittarii, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités, IV, ii, p. 997 seg.; Fieber, art. Sagitta ...
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