Diplomatico russo, cancelliere dell'imperatrice Elisabetta, uno dei più eminenti rappresentanti di quel nuovo gruppo di uomini di stato russi, che uscirono dalla scuola di Pietro il Grande. B. nacque nel [...] in Turchia e nello stesso tempo si preparò una nuova coalizione contro Federico.
Al sistema del B. e alla sua influenza fu dato un ev, Istorija Rossii (Storia della Russia), Mosca 1851-79, IV-VI; Presnjakov, A. P. Bestužev-Rjumin, in Dizionario ...
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ODOACRE
Giovanni Battista Picotti
. La storia di questo barbaro, che primo ebbe in Italia titolo regio, è assai oscura per la scarsezza, il carattere frammentario, le contraddizioni delle fonti. Nato [...] abbandonato e la popolazione romana trasportata in Italia.
Federico, capo dei Rugi, fuggito presso Teodorico, poté spingere Giovanni Antiocheno, in Fragm. histor. Graec., a cura di Müller, IV e V; G. Marini, I papiri diplomatici, Roma 1805.
Bibl.: ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] . rimase infruttuosa. Quando poi, poco tempo prima della morte, Federico concepì il piano d'impossessarsi del papa a Lione, L. opposto con la forza a questa impresa. E quando il papa Urbano IV decise di opporre al re Manfredi Carlo d'Angiò, L. non ...
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Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi [...] .
Il figlio di Denner (o, secondo altri, Federico Barthold di Brunswick) allungò il tubo del clarinetto arricchendolo confuso. Di esso si ha una stupenda applicazione orchestrale nell'inizio del IV atto del Falstaff di Verdi, in concerto col soprano. ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] della Lomellina. A seguito di un diploma di Federico Barbarossa (1154) che attribuiva Vigevano a Pavia Villa Sforzesca, ecc., in Boll. st. bibl. subalpino, I, II, IV, VII; L. Beltrami, Indagini e documenti riguardanti la torre principale del Castello ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] e Lito (Malgarito), figli di altro Alidosio, sono da Ottone IV investiti di una terra posta ai piedi dell'Appennino, in Val figliole: Piera e Gentile, l'ultima delle quali sposò Federico di Guidantonio da Montefeltro, duca d'Urbino.
Ludovico e Lippo ...
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PŘEMYSL OTTOCARO II re di Boemia
Karel Stloukal
Nipote di Premysl Ottocaro I (v.), nato nel 1233, figlio secondogenito del re Venceslao I e Cunegonda degli Hohenstaufen. Dopo la morte del suo fratello [...] Per appoggiare meglio le sue pretese, sposò Margherita, sorella di Federico, ultimo duca dei Babenberg e vedova di Enrico re dei Romani con il matrimonio di P. con Cunegonda, nipote di Bela IV, dopo che il primo matrimonio di P. con Margherita era ...
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LERIDA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna, capoluogo di provincia, la maggiore delle quattro in cui è divisa [...] venne riconquistata nel 1149 dal conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV, aiutato da quello di Urgel, Ermengaudo VI, e dai catalane. La sua situazione quasi nel centro degli stati federati e la ricchezza del suolo fecero sì che Giacomo II ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] Napoli (novembre 1456). Un anno più tardi partecipa con Federico d'Urbino alla guerra contro Sigismondo Malatesta di Rimini. napol., 1892-98; C. Rosmini, Istoria di Milano, Milano 1820, IV; A. Portioli, La morte di Jacopo P., in Arch. stor. lomb ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] d'Aquino, al cui padre spettò Roccasecca per la fedeltà mostrata a Federico II, anche nel periodo più torbido di sua vita. Ligi o nemici moltiplicatisi i rami principali, discendenti da Adenolfo IV (1022-1040), le frequenti omonimie generarono ...
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parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...