FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] , insieme con Silvestro, alla realizzazione del monumento Camponeschi nella chiesa aquilana di S. Bernardino (L. Cicognara, Storia della scultura, IV, Prato 1823, p. 414).
Agli inizi del 1510 F. compare per la prima volta nei documenti riguardanti la ...
Leggi Tutto
Federico I detto il Vittorioso
Federico I
detto il Vittorioso Principe elettore del Palatinato (Heidelberg 1425-ivi 1476). Figlio del principe elettore Ludovico III. Alla morte del fratello maggiore [...] Ludovico IV, assunse (1449) la tutela del nipote Filippo e la reggenza. Arrogatisi (1452) i pieni poteri e la dignità elettorale, ebbe il riconoscimento del papa, ma non quello dell’imperatore Federico III che lo combatté senza tregua. Ampliò il ...
Leggi Tutto
Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] antipapa Felice V, fu da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta (1442) e lo invitò a entrare nella cancelleria imperiale. Riavvicinatosi poi a Eugenio IV, prese gli ordini sacri (1446); fu (1447) vescovo di ...
Leggi Tutto
Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] definitivamente a Roma. Risorta la minaccia sveva con Corrado IV, iniziò trattative con Riccardo di Cornovaglia, per infeudargli a far risorgere per breve tempo le fortune del padre Federico II. Come canonista, lasciò un Apparatus in quinque libros ...
Leggi Tutto
Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] di S. Romana Chiesa (1153), appoggiò l'alleanza con i Normanni in polemica con i fautori di Federico Barbarossa. Nel conclave seguito alla morte di Adriano IV, rifiutò la designazione, dando modo agli avversarî di contrapporgli come antipapa Vittore ...
Leggi Tutto
Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] - il 14 dic. 1154, morto Anastasio IV. Di fronte allo spirito autonomistico di Roma (che cercò di reprimere scomunicando Arnaldo da Brescia), e alla minaccia di Guglielmo di Sicilia, A. si appoggiò a Federico Barbarossa: questi, giustiziato Arnaldo e ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] un sistema di alleanze contro il papato, ma nel 1263 Urbano IV offrì il regno degli Svevi a Carlo d'Angiò, che sconfisse e il sostegno delle truppe saracene che vi erano state stanziate da Federico II, in una guerra di tre anni riacquistò contro il ...
Leggi Tutto
Signore (n. 1194 - m. Soncino 1259) di Vicenza, Verona e Padova. Ghibellino, sostenne l'imperatore Federico II, che gli permise di crearsi un dominio personale molto esteso. Dopo la morte di Federico II, [...] permise di superare il fiero colpo causato dalla morte di Federico II a lui e a O. Pelavicino, l'altro sotto bandiera ghibellina, col quale E. era collegato. Scomunicato da Innocenzo IV (1254), che gli bandì contro una crociata, se perdette Trento ( ...
Leggi Tutto
Signore di Senigallia, poi duca di Sora (1457-1501). Figlio di Raffaele Della Rovere, ebbe dallo zio, papa Sisto IV, la signoria di Senigallia e il vicariato di Mondavio per poter sposare da pari a pari [...] Giovanna da Montefeltro, figlia di Federico duca d'Urbino. Fu poi fatto prefetto di Roma (1475) e capitano generale della Chiesa (1484). Come signore di Senigallia, seppe conquistarsi la stima e l'affetto dei sudditi che gli rimasero fedelmente al ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] . nel 941. Nel corso della lotta l'appoggio concesso da Luigi IV re di Francia a Enrico giustificò l'intervento di O. di là provocò l'opposizione di Liudolfo, coadiuvato da Corrado e da Federico arciv. di Magonza; dal 953 arse nuovamente la guerra ...
Leggi Tutto
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...