GARVE, Christian
Giovanni Vittorio Amoretti
Letterato e filosofo tedesco, nato il 7 gennaio 1742 a Breslavia, ove morì il 30 novembre 1798. Successe a C. F. Gellert nella cattedra di filosofia dell'università [...] da Cicerone (De Officiis, voll. 4, 1783), per incarico di Federico il Grande, e da Aristotele (Etica, 1798-1803). All'Etica aggiunse ältesten und neueren Schriflsteller ha suggerito allo Schiller numerose osservazioni in Über naive und sentimentale ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] le mie letture favorite erano Goethe e Byron, Schiller e Victor Hugo. Gli amici pedanti mi volevano bene Napoli erano operanti già dagli anni intorno al '70 Vittorio Imbriani e Federico Verdinois; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] . di calchi di sculture antiche, visitata da Goethe e Schiller. Trasferita a Monaco nel 1774, sul posto resta parte -souci. - Il primo nucleo di antichità risale già a Federico il Grande; Federico II acquista a Parigi la c. del cardinale Melchior de ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] di Elia dall'Italia meridionale, dove, presso la corte di Federico II, si era rifugiato dopo il suo allontanamento da Assisi e Gefüge der mittelalterlichen Stadt, Wissenschaftliche Zeitschrift der Friedrich Schiller-Universität Jena 30, 1981, 3-4, pp ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] e politica monetaria, quasi alla stessa stregua di Federico il Grande in Prussia51. Per questo, secondo Mommsen . Preuss, Kaiser Diocletian und seine Zeit, Leipzig 1869; H. Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, Gotha 1883-1887.
87 Cfr. A ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] alle classificazioni di Valentin, Edward B. Titchener, Federico Kiesow) e nella determinazione delle loro basi chimiche by eighty-eight authors, compiled and edited by Webb Haymaker and Francis Schiller, 2. ed., Springfield, Thomas, 1970 (1. ed.: 1953 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ma solo in certa misura) la grande parentesi del secondo Federico, un «signore lontano», evocato sia come principio d’ che del suo antagonista universale dicono i versi del Guglielmo Tell di Schiller: «Den Kaiser will man zum Herrn / um keinen Herrn ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] testi della letteratura romantica europea, da Byron a Scott, da Schiller a Victor Hugo. Si trattava per gran parte di intrecci periodo, cioè la lotta dei comuni lombardi contro Federico Barbarossa, un precedente germano invasore. Negli stessi mesi ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] era alle porte; già fremeva ribelle nei drammi giovanili di Schiller e, per la musica, nell’opera di Beethoven, appassionata la principessa e alcuni quartetti d’archi per il re Federico Guglielmo II, ‘dilettante’ di violoncello. In effetti, Mozart ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e l'avversione universalistica per la nazione professata da Leibniz, da Lessing e da Schiller nel XVIII secolo e lo stesso amor di patria puramente politico di Federico II di Prussia nelle Briefe über die Vaterlandliebe (1779). Tale fragilità fu poi ...
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