BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] nel 1853, si estinse la discendenza diretta), e Federico Napoleone (1810-1833). Napoleona si mise in luce Marmottan, M. de Genliset la granduchesse Elisa, Paris 1912; G. Sforza, Ifigli di Elisa Baciocchi, in Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1916, ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] 21 febbr. 1892.
Del B. si può ricordare la Vita di Federico il Grande, 2 voll., Milano-Napoli 1874. Condotto con grandi pretese , Milano 1872; Epistolario di A. Manzoni raccolto e annotato da G. Sforza, II, Milano 1883, pp. 330, 354, 356, 367 ss.; ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] Hill, 1930, schede nn. 356, 359, 360).
Morto lo Sforza, Savelli tornò a Ferrara. Nel 1466 Borso gli chiese di principati italiani, tra i quali Giuliano della Rovere, Francesco Gonzaga e Federico da Montefeltro (Hill, 1930, schede nn. 389-390, 395; ...
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VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] resistenza degli assediati. Il 28 agosto giunse da Roma Federico da Montefeltro, da poco nominato duca di Urbino, e dei quali la città aprì le porte a Vitelli e a Costanzo Sforza, mentre resistevano le due rocche in mano ai pontifici, edificate sopra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] denari
Non è facile cominciare così. Avere un bisnonno – Federico III, collezionista di reliquie –che inoltra una modesta casata (quattro figli, tutti morti); quello con Bianca Maria Sforza, la nipote di Ludovico il Moro al cui seguito viaggiava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] si afferma definitivamente (annullando quanto fatto da Bona Sforza e Sigismondo Augusto per passare all’ereditarietà) il morte del sovrano, impongono un loro candidato al trono: Federico Augusto elettore di Sassonia, incoronato nel 1697. Se Sobiecki ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] le altre eseguite dall’artista per i Visconti, gli Sforza e gli Este, la medaglia di Gian Francesco costituisce di Mantegna.
Alla morte di Ludovico, nel 1478, suo figlio Federico diviene il terzo marchese di Mantova. È probabilmente in occasione ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] per dire ..." (Postille..., p. 18).
Appartenuto a Ippolita Sforza, passato poi in Francia a Blois (aveva il nº 1680 la bella Lucrezia d'Alagno, oppure le leggende su Federico Barbarossa, confuso con Federico II, e su Cesare). Dopo un altro catalogo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] i due eserciti conquistano il regno e costringono alla resa re Federico, il quale, sentendosi tradito dai cugini aragonesi, si consegna al nuovo equilibrio restaura la pace in Europa. Massimiliano Sforza abbandona il ducato che passa alla Francia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] di minori, come quella per conto di Gian Galeazzo Sforza, senza operare tentativi di sostituzione. Ancor più del potere l’ultima volta l’incoronazione a imperatore e a re d’Italia di Federico III. Non meno importante è la sua opera dopo la caduta di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...