(fiamm. Atrecht) Provincia storica della Francia settentrionale. Con questo nome si suole oggi indicare un seguito di alture, che la valle trasversale del fiume Lys divide in A. fiammingo a N e vallone [...] di A.; ricevuta la contea, Robert non volle contendere a Federico II la corona imperiale (1240). Crociato nel 1248, cadde a nel 1493 a Massimiliano d’Asburgo, dopo l’abdicazione di Carlo V (1556) entrò a far parte dei domini spagnoli finché con la ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] comporre la lotta tra i Comuni e Federico con un atto conciliativo detto la cauzione di O. III, che però non ebbe effetto. Fu autore di un Ordo romanus de consuetudinibus, una Compilatio decretalium (è la V delle Compilationes antiquae), un Ordo ad ...
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Figlio secondogenito (Charlottenlund, Danimarca, 1872 - Oslo 1957) del principe Federico (poi re Federico VIII di Danimarca). Scioltasi (1905) l'unione tra la Svezia e la Norvegia, accettò la corona offertagli [...] atteggiamento chiaramente antinazista; pertanto il 10 giugno 1940, dopo aver rifiutato di riconoscere il governo filotedesco di V. Quisling, fu costretto a rifugiarsi in Inghilterra, mentre formulava solennemente il proposito che la lotta continuasse ...
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Figlio (Gottorp 1503 - Kolding 1559) di Federico I (fratello di C. II), gli succedette nel 1533, ma non fu rinosciuto re che nel 1536, dopo una accanita guerra (in cui Lubecca aveva sostenuto la causa [...] Cristiano II). Introdusse la riforma (dieta di Copenaghen, 1536); nel congresso di Brunswick volle favorire la causa protestante in Germania e, in sua difesa, lottò contro Carlo V. Rifiutò, tuttavia, di partecipare alla guerra di Smalcalda (1546). ...
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Figlio (n. 1176 - m. San Germano di Puglia 1230) del duca Leopoldo V, succedette (1194) al padre in Stiria e poi al fratello Federico I (1198) nel ducato d'Austria. Nel 1213 capitanò una crociata contro [...] gli Albigesi. Fautore di Federico II, funse da mediatore nella pace tra l'imperatore e papa Gregorio IX. Mecenate, ospitò alla corte viennese Walter von der Vogelweide. Conferì privilegi comunali e commerciali alla città di Vienna. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] 1249: termina con la sconfitta a a Fossalta la lotta di Federico II con i Comuni italiani sostenuti dal papato.
1266: Manfredi di tutte le Russie.
1555: Pace di Augusta tra Carlo V e la coalizione dei principi luterani: obbligo del suddito a ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] impossessava del paese al di là della Dvina e del Dnepr; Federico II della Prussia occidentale senza Danzica e di una parte della Grande sec. fiorì la scultura in legno; dal 1477 al 1496 V. Stoss lavorò a Cracovia, che divenne un importante centro ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] , P il livello generale dei prezzi, y il reddito nazionale, V la velocità di circolazione della moneta (numero medio di volte in cui visto affiancarsi ai denari e ai tareni l’augustale d’oro di Federico II di Svevia (1231) e i reali d’oro o agostani ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] 8%), che nei primi anni 1990 ha prevalso sulla Federazione delle Chiese protestanti (35,3%), dopo un lungo montanaro. Alla natura s’ispirano anche i versi permeati di spirito religioso di V. Abbondio.
In pieno 20° sec., si distinguono, tra i poeti, G ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] della cancelleria imperiale e godettero di una certa protezione; Federico II li accolse alla corte di Palermo. In Austria gran lunga più numerose, viventi nei paesi dell’Europa orientale (v. fig.): in Russia gli E. soffrirono ancora persecuzioni (sono ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...