COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] rivide le opere, già da lui conosciute, di Federico Barocci), sono invece assai interessanti i suoi scritti volti pp. 539, 541-544, 604; L. e C. Tonini, Rimini dal 1500al 1800, VI, 2, Rimini 1888, pp. 266-268; G. Ravaioli, Pittori dell'età barocca a ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] trasparente allusione a Velázquez, benché il senso della genialità del caposcuola lombardo, "mostruo de ingenio y natural", vi trovi un riconoscimento non scarso. I Diálogos riflettono le convinzioni teoriche della fine del Cinquecento, delle quali ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] fine del sec. 12°, pertinenti a questa prima fase; vi sono rappresentati i Vizi dell'uomo con soggetti caratteristici (il il giacente sia pertinente al monumento funebre del conte Federico III di Friburgo.Il complesso conventuale dei Francescani, il ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] – che conquistarono la redazione e Hugo Pratt lì presente; e che vi concorse anche una telefonata a Oreste del Buono di Umberto Eco, cui i manifesti dei film La città delle donne (1980) di Federico Fellini e di Lontano da dove (1983) di Stefania ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] nella esperienza e nei ricordi di un suo cultore, a cura di G. Federici Ajroldi, Bari 1936, p. 93; W. Kaegi, J. Burckhardt, eine , Briefe, a cura di M. Burckhardt, Basel-Stuttgart 1963-86, V, p. 48; VI, pp. 56 s.; VIII, pp. 181 s., 198 s.; IX, p. 29; ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] tra 1195 e 1197, in cui la vittoria dello svevo Enrico VI sul normanno Tancredi viene rappresentata come il trionfo della Sapienza sulla un riferimento alla Fortuna caesarea dell'imperatore svevo Federico II, anche se tale interpretazione non è stata ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] databili fra la fine del XIII e l'inizio del XIV sec. (Federico II e la Sicilia, 1995, pp. 507-518).
La chiusura del Washington 1990.
Id., I mosaici del periodo normanno in Sicilia, I-VI, Palermo 1992-2000.
V. Pace, La pittura medievale in Sicilia, ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] attività di numerosi artisti fin dal 1506 e il L. vi fu impegnato probabilmente almeno a partire dal 1507, per mesi del 1533, realizzò dei ritratti di cavalli su incarico di Federico II come dono per l'imperatore Carlo V.
Si possono collocare ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] 1954], 49, pp. 54-57; Due disegni di Pellegrino Tibaldi, ibid., VI [1955], 61, pp. 47-50), specialmente Gian Lorenzo Bernini.
Discorso a caricatura, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630-639: studi di raggio ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] del 1536 possa essere stato agli ordini o alle dipendenze di Federico Gonzaga a Mantova od altrove", e per un periodo sufficientemente e un bastione a difesa del porto (a Dubrovnik vi è ancor oggi una fortezza chiamata Rivelin, che la tradizione ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...