Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] membra effettive (e con acuto giudizio politico attribuisce a Federico II e Manfredi l'avvenuta e poi interrotta realizzazione si guardi il «Nos ... cui mundus est patria ... » di I, vi, 3: dove la sentenza ovidiana è piuttosto il punto d'arrivo che ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] assistito a partire dai tempi di Enrico VI al progressivo rafforzamento del ceto burocratico, che . Testi scientifico-filosofici, a cura di G. Brunetti-L. Minervini, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] missione aveva lo scopo di salutare il nuovo pontefice Alessandro VI Borgia e di rinsaldare i rapporti di amicizia con i marchesa di Mantova, Isabella d'Este, ne protesse il figlio Federico che, fatto prigioniero dai Veneziani, fu liberato e trovò ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] dal II libro, cxxii rubrica della Fiorita: qui infatti si parla di Federico III d'Aragona - morto nel 1337 - come ancora vivo.
Alcune Graziolo Bambaglioli, Iacopo Della Lana) o che vi avesse soggiornato a lungo formandosi alla cultura universitaria ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] ricordare che i due esemplari più antichi dell'epistolario di P. risalgono al marzo e al luglio 1224: VI, 30, il privilegio concesso da Federico II ai popoli baltici, e III, 11, la lettera circolare sulla fondazione dell'Università di Napoli. Forse ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] nome morto in tenera età, dato che di lui nell'epistolario non vi è più traccia. Sabbadini ipotizzò che Battista fosse nato nel corso del 1452, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore Federico III a Ferrara per il conferimento a Borso d ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] di rilievo nella Curia e consigliere di Innocenzo III, venne espressamente inviato presso Federico nel 1218 in vista della riorganizzazione della cancelleria e vi esercitò un influsso notevole (Acta Imperii inedita, nrr. 168, 226; Hampe, 1910 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Perugia 1671) alle liriche d'Orazio nella versione di Federico Nomi (Firenze -672); da Ibrindisi de' Ciclopi, XII, Firenze 1843, pp. 456-457; L. Ilari, La biblioteca pubbl. di Siena..., VI, Siena 1847, pp. 369, 376; G. M[elzi], Diz. di opere anonime e ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] : probabilmente Giovanni di Brienne, re di Gerusalemme e suocero di Federico II. L'allusione di Donna, audite como (vv. 47 Sainte-Maure, Le Roman de Troie, a cura di L. Constans, I-VI, ivi 1904-1912.
Les Prophécies de Merlin, a cura di L.A. Paton ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] proseguì gli studi di latino e greco con lo zio Girolamo. Vi si trattenne però poco tempo. Verso la fine del 1507 aveva furono suoi allievi. Tra gli stranieri basterà qui ricordare Federico Nausea, poi vescovo di Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovo ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...