GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] parlamentari, XXI Legislatura, Camera dei Deputati, Discussioni, VI, p. 5254).
In seno al partito socialista Valle Padana, Torino 1955, ad indicem; Lotte agrarie in Italia. La Federazione nazionale dei lavoratori della terra 1901-1926, a cura di R. ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] ospedali e nelle ambulanze da campo. Poco tempo dopo vi apportò aggiunte e note in una nuova pubblicazione: Delle discorsi commemorativi ed elogi funebri, tra cui quelli per Gaspare Federico e Michelangelo Asson. E. Fabietti ha pubblicato le sue ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] l'anno successivo, alla presenza del papa Alessandro VI. Nel luglio 1494 accolse a Vienne Carlo VIII Bari 1936, pp. 161-78; E. Pontieri, Su le mancate nozze tra Federico d'Aragona e Maria di Borgogna, in Archivio stor. per le prov. napoletane ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] Napoli per la storia della matematica ad A. Federico, quella di Siena per la storia della medicina a A. C. nel primo anniversario della sua morte, in Pagine di storia della medicina, VI (1962), 3, pp. 68-75; Commemorazione di A. C., in Physis (1962), ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] almohade (1148), in molti lasciarono la Spagna; tra questi vi fu M., che emigrò dapprima ad Acri e a Gerusalemme "neve-materia prima" e osservò che: "Il nostro signore, il re Federico, ha spiegato il perché dell'uso della parola neve al posto di ' ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] Marcello indirizzata nel 1474 agli Anziani e ai Consoli di Bologna.
Vi è un periodo della vita del B. che si distacca da 1474 fino alla morte, avvenuta nel 1479. Altro cliente fu Federico di Montefeltro, duca di Urbino, e ancora Gaspare di Martignano ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] il G. fu inviato in Germania per una missione presso Federico III. In tale contesto il G. doveva essere una sorta siamesi di Milano nel 1460, in Boll. stor. della Svizzera italiana, VI (1884), pp. 180-182; Id., L'università dei pittori milanesi nel ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] lo storico di aver sottratto un raro manoscritto dell'imperatore Federico II dalla Biblioteca cesarea, il G. non soltanto smentì O. Frisingensis (cfr. L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., VI, Mediolani 1725, pp. 631-633 e 863), per il manoscritto dell' ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] spada" per la puntura del fegato (La puntura del fegato a scopo diagnostico, in Lavori dei Congressi di medicina interna. VI Congresso( 1895, Roma 1895, pp. 327-329).
Ternato al concorso per la cattedra di patologia speciale medica nell'Università di ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] importanza anche dal punto di vista della storia sociale: vi sono raccolti infatti anche casi singolari e meravigliosi che il , il fratello più giovane, morì nel 1579; l'altro fratello, Federico, morì nel 1581. Lo stesso anno il D. nominò erede il ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...