SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] del sec. VI a. C., se non alla fine del VII. Le sue rovine sono in condizioni assai deplorevoli e non ancora venne tolta dai Normanni (1085), i quali vi ristabilirono il vescovo. Federico II di Svevia l'ebbe cara. Dopo averla sottratta ai Genovesi, ...
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STRATEGIA
Carlo GELOSO
Plinio FRACCARO
Carlo GELOSO
Romeo BERNOTTI
Giulio COSTANZI
. È quel ramo dell'arte militare che - prosecuzione e strumento della politica - regola e coordina le operazioni [...] tempo calcolata e prudente; προνοίας ἔργα καὶ τόλμς dice Senofonte (Hell., VII, 5, 8) le sue gesta, "opere di previdenza e di tutte alle contingenze della politica dello stato.
Dopo Federico, gli ordini sociali e politici nati dalla rivoluzione ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] Torquato Tasso, scritta dal Manso, in quella di Alessandro VII, dettata dal card. Sforza Pallavicino, in quella del Galilei analogo il miglior libro finora uscito su Nietzsche, dal Kantorovicz (Federico II di Svevia) e dal Hefele (Dante). In Italia ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] avellana (v.). Coi Bizantini, gli occidentali del sec. VI-VII, è la decadenza assoluta; restano le forme dell'epistolografia, ma : quello di Pietro della Vigna, protonotario di Federico stesso.
Questa complessa e continua tradizione epistolare spiega ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] duomo di Monza e che risale al principio del sec. VII: lavoro probabilmente di orafo italiano che s'ispirò all'arte si possono rammentare Augusto III di Sassonia re di Polonia e Federico il Grande, che ebbe varie biblioteche nei suoi castelli e si ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] 67) di Fazio degli Uberti, il Quadriregio di Federico Frezzi (morto circa il 1416).
Il Rinascimento, servendosi col. 833 segg.; J. Pischel, in Die Kultur der Gegenwart, I, vii (Die Orientalischen Literaturen), Lipsia-Berlino 1925, p. 174 segg. (per l ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] ). Importanti inoltre G. Beyerhaus, Studien zur Staatsanschauung Calvins, in Neue Studienz. Gesch. der Theologie u. Kirche, VII, Berlino 1910; H. Baron, Calvins Staatsanschauung und das konfessionelle Zeitalter, Monaco-Berlino 1924; G. de Lagarde ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] traffici verso il suo porto. Nel 1461 comprò da Federico III la libertà di governarsi senza alcun rappresentante dell'autorità , in Riv. mens., VII, ii (1934); G. Cesari, Il Museo triestino del Risorgimento, ibid., I, iii (1928); VII, iv (1934); Il ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] grands coll. d'objets d'art ancien en Espagne, ibid., 1921, pp. 357-73; J. Sacs, Les collections Plandiura, in L'amour de l'art, VII (1926), pp. 221-40; J. Folch y Torres, La collection Plandiura, in Gaseta de les arts, II, i, n. 2, 1928; cfr. W. W ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] suo arsenale a Civitavecchia, eretto nel 1665 da Alessandro VII per opera del Bernini sotto l'ultimo bastione della e il 1706 dall'ultimo elettore del Brandeburgo, Federico III, che nel 1701 col nome di Federico I, divenne il primo re di Prussia. ...
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