Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Vittore III (1086-87), i più ferventi seguaci di Gregorio VII restano freddi e diffidenti. Ma sei mesi dopo la sua febbraio 1152 Corrado muore a Bamberga; il 4 marzo, viene eletto Federico di Hohenstaufen. Con lui il papa stipula, a Costanza, nel ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] papa Alessandro III e i Comuni italiani da un lato e Federico Barbarossa dall'altro, i Greci poterono anche rimettere il piede sta in mezzo fra i due gruppi (ed. Zachariae Ius Gr.-Rom., VII, 1884; nel Ius Gr.-Rom., parte II [1856] aveva pubblicati i ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] già esistere al principio del sec. IV a. C. (Xenoph., Oecon., VII, 1); subito con la sua costruzione, se essa risale al sec. IV, riconoscere l'indipendenza di questi stati, e quindi la federazione si disgregò. Continuò ora languidamente, ora con un ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] era giunti, secondo D., solo nel sec. XIII, quando Federico II aveva avuto briga dalla Chiesa, e la teocrazia d' Firenze 1923; e per Iacopo, v., oltre lo Zingarelli, anche Studi danteschi, VII, pp. 139-142, e per Pietro, Bull., n. s., XIII, pp ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Di tale idea si fece caloroso sostenitore Antonio Federico Thibaud, che nel 1814 pubblicò a Heidelberg il La riforma della proc. civ. nel progetto Orlando, in Riv. dir. comm., VII (1909), i, p. 682.
Il progetto Chiovenda è stato pubblicato nel 1920: ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] Hernández, La Compañía de Jesús en la Asistencia de Espana, IV, V, VI, VII, Madrid 1913, 1916, 1920, 1925; J. T. Medina, Hist. d. (autore del primo inno nazionale), Giuseppe Zapiola, Eustachio e Federico Guzmán. Nel 1849, per merito di G. M. de ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] nel 1493 il Carcel de Amor illustrato; a Burgos Federico Biel di Basilea e Juan de Burgos stamparono alcuni The Fleuron, II, pp. 57-75; F. Ewald, The Officina Bodoni, ibid., VII, Cambridge 1930; Libreria dello stato, Cat. d. ed. d'arte, Roma 1935.
...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] frecce (tali le armi di Uberto d'Aquitania, vissuto nel sec. VII e assunto poi a patrono dei cacciatori, e di Carlomagno, appassionatissimo di vario genere.
Ci restano lettere dell'imperatore Federico II (1240) che ordinano agl'impiegati erariali di ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] da Matteo Villani.
Nel 1312, alla venuta di Enrico VII, si erogarono cospicue somme per le despens d'ostel degli a Roma camini per fare fuochi". In occasione del viaggio di Federico III imperatore, nel 1469, noi vediamo registrato il nome dell' ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] L'Impero ha cercato, è vero, ai tempi di Federico I, di ostacolare i comuni cittadini, come organismi formalmente comune, è stata sostenuta da F. Gabotto, in Bollettino stor. bibl. subalpino, VII-VIII (1902-03); in Arch. stor. ital., s. 5ª, XXXV ( ...
Leggi Tutto