FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] 1870, di V. Cammarano, che, insieme con i viaggi di Zandomeneghi e Gardi a Firenze, Roma e Napoli, costituì il tramite più importante e Carlo Ponti e nelle iniziative di editori come Federico Ongania (Molmenti-Mantovani, 1893; Venezia nell'Ottocento ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] fu pure a Roma, rivale dello stesso Canova, Luigi Zandomeneghi (tombe varie a Venezia), e collaboratori alla tomba del Canova settentrionale la figura di primo piano è quella di Carlo Federico Schinkel (1781-1841), il quale inizia la sua attività ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] temi di storia antica – Mario vincitore de’ Cimbri e Federico Barbarossa vinto dalla Lega Lombarda – la commissione spiegò che costruzione veneziana, i rematori tutti artisti, fra gli altri Zandomeneghi, Favretto, Mosè Bianchi, il caro Dal Zotto ( ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 167). collocata nel 1787; Gustavo Adamo Banner, commissionata da Federico Adolfo re di Svezia; Gustavo II Adolfo re di F. ebbe come allievi, oltre al Canova, Antonio Bosa e Luigi Zandomeneghi.
Il figlio del F., Gaetano (di cui non si conosce la ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] delle correnti romantiche, assieme ai nazareni e ai puristi di Federico Overbeck. Subito (1830) l'Accademia di S. Luca gli , La Divina Commedia, colcommento di B. Lombardi e incisioni di Zandomeneghi, del B., di Viviani e di altri, Firenze 1838.
Il ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] La visione e La mano della scimmia.
Considerato tra i più importanti artisti italiani in Francia dopo G. De Nittis e F. Zandomeneghi e tra i più rilevanti illustratori italiani a Parigi insieme con O. Tofani e L. Rossi (Pallottino, p. 187), il 28 apr ...
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