Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò (1586) a Roma ove fu creato cardinale (1587) e, ricevuto il sacerdozio, cardinale prete di S. Maria degli Angeli (1593). Si diede a studî di ebraico, teologia, archeologia, occupandosi delle Congregazioni ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] da Clemente IX; a costoro si affiancò Paluzzo Altieri, con gli onori e i poteri del cardinal nepote, FederigoBorromeo prima e poi Francesco Nerli furorono segretari di Stato, Gaspare Carpegna fu datario, Camillo Massimo e poi Alessandro Crescenzi ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] degli Annali,ma ne dipese; e da narratore il B. divenne attore di storia.
In quel medesimo 1588 andò, con il cardinale FederigoBorromeo, cui era già legato da viva amicizia, a Montecassino; e già s'innalzava attorno a lui il coro degli elogi. Gli fu ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] immagini troppo stravaganti, parole troppo rare, aggettivazioni troppo esuberanti. Ma, pochi anni dopo, suo nipote, il FederigoBorromeo di manzoniana memoria, si attarda a raccogliere da Boccaccio materiali verbali utili a illeggiadrire le proprie ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] . Fra l’altro nella sua funzione di prefetto nell’Ambrosiana, si era fatto forte delle pagine del romanzo dedicate a FederigoBorromeo e alla biblioteca per raccogliere risorse a sostegno di questa «nobile opera a perpetua utilità»48.
Un lungo brano ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] P. P. Crescenzi ai card. Maffeo e Antonio Barberini dal 13-VI-1620 al 12-VII-1638, ff. gor-94r; Cardinale FederigoBorromeo arcivescovo di Milano. Indice delle lettere a lui dirette conservate all'Ambrosiana, Milano 1960, p. 133; V. Forcella, Iscriz ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Per la candidatura del B. alla tiara nel conclave del 1623: G. V. Borromeo, F.B. ed il conclave del 1623, in Nuova Antologia, agosto 1962, pp 1841). Sul più generale problema del cardinal Federigo "manzoniano" rimangono ancora perfettamente valide le ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] bene dalli pii principi, incominciando da Constantino sino a Federigo secondo, hanno auto varie essenzion così reali come personali, (Sora 15-18 ottobre 1986), a cura di R. De Maio, A. Borromeo, L. Gulia et al., Sora 1990, pp. 277-321, in partic. 313 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] gesuiti, e Giovanna Maria (nata nel 1656), che sposò Carlo Borromeo Arese.
In quegli anni l'Odescalchi si avvicinò alla fazione poi il francescano Lorenzo Brancati, l'arcivescovo di Milano Federigo Visconti e Benedetto Pamphili.
Nel settembre 1686 I. ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] "; rievoca, nel duomo, "nell'ottava del santo",la figura di Carlo Borromeo; ricorda, nella chiesa agostiniana di S. Marco, i meriti di s. avvio del Natale, don Abbondio, l'Innominato, il cardinale Federigo), non esita ad individuare nel C. una sorta d ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
abnegazione
abnegazióne (ant. annegazióne) s. f. [dal lat. tardo abnegatio -onis, der. di abnegare: v. abnegare]. – 1. Nella morale cristiana, disposizione a praticare le virtù contrarie all’egoismo e atte a raggiungere il perfetto amore di...