La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] immagini troppo stravaganti, parole troppo rare, aggettivazioni troppo esuberanti. Ma, pochi anni dopo, suo nipote, il FederigoBorromeo di manzoniana memoria, si attarda a raccogliere da Boccaccio materiali verbali utili a illeggiadrire le proprie ...
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Letterato (n. Milano - m. dopo il 1594). Da giovane attese alla vita militare; fu poi al servizio di Carlo e di FederigoBorromeo. Lasciò, tra l'altro, Discorsi di filosofia militare (post., 1629) e il [...] romanzo morale Il Brancaleone, pubblicato da G. Trivulzio nel 1610 e più volte ristampato nel corso del sec. 17º ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] . Fra l’altro nella sua funzione di prefetto nell’Ambrosiana, si era fatto forte delle pagine del romanzo dedicate a FederigoBorromeo e alla biblioteca per raccogliere risorse a sostegno di questa «nobile opera a perpetua utilità»48.
Un lungo brano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] metodi e le teorie dell’educazione dell’artista. Nel 1620 sorse a Milano, per impulso del cardinale FederigoBorromeo, la nuova Accademia Ambrosiana. Gli scopi educativi sono chiaramente indicati nel programma e largamente confermati dalle dotazioni ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] Zacco per fondare l’Accademia padovana degli Animosi, così come, più tardi, quella dei Gimnosofisti. Inoltre, la morte di FederigoBorromeo, nel 1562, lo liberò dagli impegni assunti e gli consentì di coltivare a pieno regime i suoi studi, turbati ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] dai certosini chiamato a Pavia (Ugurgieri, p. 378; per il Mancini, p. 209, l'invito si deve al cardi. nal FederigoBorromeo).
In quella città andò nel 1599 e dipinse, oltre che nel collegio Ghislieri, nella chiesa di S. Tommaso dei domenicani, nella ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] .
Nel 1565 fu nominato vescovo di Crotone, dove svolse compiti esclusivamente pastorali, le cui tracce emergono dalle lettere a FederigoBorromeo e a Guglielmo Sirleto. Tra il 1564 e il 1565 iniziò la compilazione della Synopsis historiae patriae de ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] presso i Giovio per coppiar i quadri che si veggono al vescovo Archinti", e in una lettera del 1621 al card. FederigoBorromeo in cui il Borsieri lo incita a fargli sapere se fra i ritratti dell'Ambrosiana ne manchi qualcuno di quelli di casa ...
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VANNINI, Caterina
Isabella Gagliardi
– Nacque a Siena, ma non sappiamo con certezza se nel 1558 o nel 1562. Sono state conservate due copie di fedi di battesimo diverse, ma entrambe plausibili. La prima [...] C. V. in due recenti pubblicazioni, in Bullettino senese di storia patria, n.s., IV (1933), 4, pp. 314-346; A. Saba, FederigoBorromeo e i mistici del suo tempo, con la vita e la corrispondenza inedita di C. V. da Siena, Firenze 1933; E. Barzanti - A ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] Conegliano 1612), poemetto di 125 ottave composto nel 1611, prima della canonizzazione del beato Carlo, e dedicato a FederigoBorromeo.
Malgrado l'impiego ottenuto a Roma non gli offrisse né opportunità di carriera né soddisfazione personale, ma anzi ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
abnegazione
abnegazióne (ant. annegazióne) s. f. [dal lat. tardo abnegatio -onis, der. di abnegare: v. abnegare]. – 1. Nella morale cristiana, disposizione a praticare le virtù contrarie all’egoismo e atte a raggiungere il perfetto amore di...