GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] Stazio, Terenzio, Virgilio, Prisciano, Orazio, Sallustio, Seneca, Ovidio, Persio, e ancora il prologo del concittadino Leonardo Bruni al Fedone di Platone, le prediche di s. Bernardino, verso il quale il G. sembra aver nutrito una gran devozione, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] secondo la quale nessuno fa il male di proposito faccia poca presa sugli uomini. La rinuncia platonica all’idea esposta nel Fedone di un’anima pura, sola in sé medesima, per acquisire nella Repubblica una concezione di psyché come unità articolata in ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] Sanità.
Lungo tutti gli anni Venti proseguì l’attività di traduttore, esercitata sui dialoghi platonici, a cominciare dal Fedone (Palermo 1921), pubblicato presso Sandron e dedicato al figlio Bixio, morto di polmonite l’anno prima, quindi riedito ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] ; meno ovvia la sua conoscenza di tre dialoghi di Platone tradotti: il Timeo di Calcidio, il Menone e il Fedone (da G. ricordato come Fedrone) di Enrico Aristippo. Passando alla letteratura latina, il quadro rivela una selezione molto originale ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] sostiene, rinviando a Macrobio, che gli argomenti aristotelici contro la prova dell'immortalità dell'anima, fornita da Platone nel Fedone, non sono veramente probanti, e manifesta l'intenzione di voler tornare sulla questione, già al centro, egli fa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] stilemi narrativi tipici della letteratura di intrattenimento pagana. Nel secondo, Gregorio, riprendendo lo schema del Fedone platonico, con Macrina al posto di Socrate, e integrando elementi del pensiero filosofico neoplatonico (specialmente ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] di Aristotele, e inoltre scritti fisici, astronomici e matematici di Tolomeo e di Euclide. Le traduzioni del Menone e del Fedone ad opera del medesimo Enrico ebbero scarsa influenza. Giovanni Burgundio da Pisa (m. 1194) tradusse verso la metà del sec ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] alla tradizione neoplatonica che, tramite Vico e il Rinascimento (Ficino), si riallaccia attraverso Prodo e Plotino a Platone (Fedone, Fedro, Menone, Convito, Timeo) e, ancora più indietro, a Eraclito. (Gli scritti di Corbin su Avicenna, Ibn ‛Arabī ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] , ossia l’apparente contraddizione sussistente nelle affermazioni di Platone, il quale in più luoghi (il passo contiene richiami a Fedone, Fedro, Cratilo e Repubblica) biasima l’arrivo dell’anima nel corpo, mentre nel Timeo loda il cosmo sensibile, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] primo ciclo si esaminano dieci dialoghi platonici, presentati in un ordine prestabilito: Alcibiade I (introduttivo), Gorgia e Fedone (etici), Cratilo e Teeteto (logici), Sofista e Politico (fisici), Fedro e Simposio (teologici), e infine il Filebo ...
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misologia
miṡologìa s. f. [dal gr. μισολογία, comp. di μισο- «miso-» e λόγος «discorso, ragionamento»]. – Termine con cui Platone nel Fedone indica la sfiducia o addirittura l’avversione per i ragionamenti che si ingenera in chi, non conoscendo...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...